ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] è simbolo della teologia, cioè dell'ortodossia religiosa, parla di una "scuola" Francia; la decadenza morale di tutta la Chiesa, da una parte, e la visione stesse caratteristiche più eminenti del mondo spirituale greco-latino; alle quali, sul piano ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] tutto consone alla morale ortodossa; né il B. mancava vecchio Poggio. Il B. fu sepolto nella chiesa di S. Croce, nel monumento funebre 69; D. Gravino, Saggio d'una storia dei volgarizzamenti di opere greche nel sec. XV, Napoli 1896, pp. 35 ss.; R. ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] Valaresso, arcivescovo di Creta, seguace dell'unione della Chiesaortodossa con quella cattolica sia prima sia dopo il la sua merce a Venezia e in altre parti del mondo veneto-greco. Ebbe anche incarichi politici: nel 1520 è menzionato come membro di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] sembrano rinviare alle versioni più recenti dal greco, come quelle condotte da Guglielmo di con il rituale e le tradizioni della Chiesa e con le forme della "pietà" paragone della perenne verità ortodossa.
Naturalmente, questi studiosi ignoravano ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] rivolta all'insegnamento e alla trasmissione del sapere, i Greci la chiamano metodo e didascalia. (In partitiones oratorias erano spesso teologi e uomini di Chiesa, miravano pure al suo impiego nell che, secondo l'ortodossa concezione aristotelica di ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] mezzo della Chiesa», i suoi esili, fino alla morte di Costanzo e alla salita al trono di Costante, «che era ortodosso» e « of Ethiopia, in Antiquity in Antiquity. Jewish and Christian Pasts in the Greco-Roman World, ed. by G. Gardner, K.L. Osterloh, ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] efficace e sintetico, la serie dei regnanti ortodossi al servizio della Chiesa, con un evidente riferimento alla dottrina medievale di una cosa non sua87.
L’Impero rimase in mano ai greci finché Leone III lo consegnò alle mani di Carlo Magno; di ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] G. Bonamente, Sull’ortodossia di Costantino. Gli Actus Rosen, Ilario di Poitiers e la relazione tra la chiesa e lo stato, in I Cristiani e l’Impero Martelli, Il sacrificio dei fanciulli nella letteratura greca e latina, in Sangue e antropologia ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] particolari circostanze storiche che influenzano la civiltà russa nella seconda metà del XV secolo: l’unione tra la Chiesaortodossagreca e quella latina, preparata dal concilio di Ferrara-Firenze (1437-1445) e sancita in circostanze tragiche il 12 ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] greco, risale al 325, presenta una considerevole dimensione apologetica. Eusebio intende mostrare lo straordinario sviluppo della Chiesa pensata per porre in buona luce la fede ortodossa della Chiesa16. Questo dittico contiene una dimensione ‘ ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....