RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] portò a favorire, nel 1756, l’apertura di una chiesa per la comunità ortodossa di Livorno, pur senza accesso pubblico dalla strada. In buona cultura umanistica, testimoniata dalla conoscenza delle lingue greca e latina, come anche del francese e dell ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] secondo i piani del pontefice, per favorire i rapporti con la Chiesaortodossa in funzione antiturca. Nel 1581 trattò con lo zar per la il titolo Coltura degl’ingegni (Vicenza, Giorgio Greco, 1598).
Come parte integrante della Bibliotheca, Possevino ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] e a Roma, dove s'interessò alle antichità e apprese il greco. Divenuto maestro in filosofia e teologia, tornò a Bertinoro a 1788) un sinodo inteso come risposta ortodossa all'assemblea pistoiese, che riunì la Chiesa bolognese dal 2 al 4 settembre. ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] ’inquisitore di Ferrara, che gli rilasciò un attestato di ortodossia. Sottovalutando il mandato di cattura che pendeva su di Chiesa. In fama di dotto grecista e orientalista, strinse rapporti di amicizia con Matthaeus Collinus, professore di greco ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] (1438-39) sulla riunione delle Chiese latina e ortodossa, tenacemente sostenuta tra gli altri Fubini, Firenze 1977, ad ind.; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 563-567; P. Giovio, Elogi degli uomini illustri, a ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] talenti letterari ma accenna anche al fatto che egli era di origine greca od orientale, e che in ogni caso proveniva e si era vescovi scismatici sottoscrissero l'atto di unione all'ortodossia e alla Chiesa romana, che fu proclamata nel corso di, ...
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TESTA, Domenico (in religione Teofilo). – Nacque a San Paolo (dopo l’Unità, San Paolo Bel Sito)
Francesco Campenni
, casale di Nola, il 12 settembre 1631 da Giambattista e da Caterina Capobianco.
Nel [...] ammonimenti ai successori nella Custodia e in generale alla Chiesa romana, per non apparire pastore negligente: i «greci» odiavano i «latini» per più ragioni, non da ultime le conversioni di ortodossi al cattolicesimo e l’ammirazione a suo dire ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] in cui si trovava la Chiesa di rito greco-slavo unita a Roma: secondo la denominazione romana la Chiesa rutena. Ladislao IV, consigliato richieste della Chiesaortodossa e aveva convalidato le rivendicazioni di questa nei confronti di chiese e di ...
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GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] quanto attiene ai rapporti con i suoi sudditi greci - che ebbe una notevole importanza nella successiva che pure rimase sempre dichiaratamente cattolico - nei confronti della Chiesaortodossa e delle sue gerarchie locali, alle quali egli si limitò ...
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SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] insegnare filosofia, ebraico, sacra scrittura, patrologia, latino, greco e archeologia. Attratto dalla liturgia orientale e alla in Oriente, santo della Chiesa latina e si auspicava la fine della separazione dalla Chiesaortodossa. Come abate di S. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....