Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] di valori comuni. È tuttavia in Europa, a partire dall'antica Grecia, che l'idea secondo cui l'accordo fra gli esseri umani ha Cinquecento la Riforma frammentò la Chiesa d'Occidente in numerosi pretendenti all'ortodossia religiosa in competizione tra ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] di popolazioni: gli Ebrei ashkenaziti del Nordamerica e i Greciortodossi di Cipro. La malattia degli Ebrei era la sindrome affermato la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede della Chiesa Cattolica, nella sua Declaratio del 5 maggio 1980 - ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] viene addirittura esposta all'interno di una chiesa, le immagini e le scritte si moltiplicano dalla tradizione cristiana, sia ortodossa sia eretica, dagli scritti Neugebauer, A Greek World Map, in Le monde grec. Hommage à Claire Préaux, a cura di J. ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] essa costituì la dottrina ortodossa, e persino dopo coro dell'abbaziale di Saint-Denis. Il testo greco dello pseudo-Dionigi fu donato all'abbazia di theatrum sacrum nel quale la Chiesa militante in terra e la Chiesa trionfante in cielo si univano ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] necessario, tra il messaggio biblico e il pensiero greco (Il Dio della fede e il Dio dei impegno ratzingeriano nel dialogo teologico, in particolare con la Chiesaortodossa, testimoniato anche dalla cosiddetta ‘formula Ratzinger’, enunciata ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] filosofia greca si incontra con i reduci della 'scuola di Edessa' di ispirazione nestoriana, chiusa dal vescovo ortodosso nel dell'albero di Iesse rappresentato ad affresco all'esterno della chiesa di Voroneţ in Romania (Nava, 1935-1936; Watson, ...
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Ulisse
Mario Fubini
Personaggio del canto XXVI dell'Inferno: di lui si fa pure menzione in Pg XIX 22-23, nel canto della sirena che a sé lo attrasse sviandolo dalla meta a cui tendeva, e in Pd XXVII [...] una concezione severamente classica e severamente ortodossa. Entro questo mondo s'inserisce espresso divieto del Creatore; ma nell'eroe greco, per quanto riguarda la sua ultima rivelata e all'insegnamento della Chiesa, rispettoso dei limiti dell' ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] (Padova), cui ne aggiunse uno in greco. Vi apparve l’edizione di quattro poëmata e sul rapporto tra religiosità popolare e ortodossa affrontò ora sub specie religionis il Pure l’idea di Dio e di Chiesa di Locke erano per lui inaccettabili; né ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] rispettato la religione ortodossa, contravvenendo agli accordi che garantivano libertà religiosa ai Greci. Carlo II rispose che l'operazione del conte di Eboli non ebbe successo, Firenze chiese a re Roberto, di inviare F. in Toscana come capitano ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] seguito, il siriaco, mentre gli abitanti delle città ellenizzate erano di lingua greca.In quest'epoca, dal sec. 4° al 7°, il pensiero si univano coloro che erano stati banditi dalla Chiesaortodossa o che si spostavano verso le province orientali ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....