Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] 24 Cfr. A. Luzzi, Il dies festus di Costantino il Grande e di sua madre Elena nei libri liturgici della chiesagreca, in Costantino il Grande dall’Antichità all’Umanesimo, Colloquio sul cristianesimo nel mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] e di emendare i costumi; impegno di giungere "cum diligencia, humilitate et veritate" (ibid.) all'unione con la Chiesagreca. Se un tale concilio non si potesse convocare, il B., che naturalmente non si faceva illusioni, raccomandava la celebrazione ...
Leggi Tutto
Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] , si scandalizzavano per il carattere panegiristico di questi testi3. La più importante e autentica tradizione agiografica della Chiesagreca riguardo a Costantino il Grande, il suo dossier agiografico o – secondo Friedhelm Winkelmann – la sua «Vita ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] la supremazia e il primato romani e rimase irremovibile di fronte all'opposizione greca. Nei mesi successivi concesse una serie di chiesegreche a chierici o Ordini latini e riservò all'imperatore trenta prepositure della capitale, dividendo ...
Leggi Tutto
CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] latina dell'Oratio de pauperibus diligendis di Gregorio Nazianzeno, per ringraziarlo del dono di alcuni codici del padre della Chiesagreca, si fondono con quelli politici che portano il C. a svolgere un ruolo di mediazione - che non sembra essere ...
Leggi Tutto
PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] forma di stampella o di T, la cui derivazione dal pedum romano o piuttosto dai bastoni dei patriarchi ebrei o della Chiesagreca è incerta. Gli esemplari di tau più numerosi sono scolpiti in bosso, in osso o in avorio; essi risalgono per la maggior ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] era stato convocato il grande concilio che doveva comporre lo scisma della Chiesa. Lo stesso 1º nov. Giovanni XXIII chiamò il C., insieme parte decisiva nelle trattative per l'unione della Chiesagreca con quella romana. Quando nel gennaio 1439 il ...
Leggi Tutto
BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] lo incaricava di recarsi presso l'imperatore d'Oriente Giovanni III Ducas Vatatze di Nicea, per trattare l'unione della Chiesagreca con quella latina. Partito da Lione "finita septimana paschali" (Salimbene, p. 468), cioè dopo il 12 aprile (o anche ...
Leggi Tutto
Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] festa il 12 novembre. Ma dal 1969 anche l'Occidente onora la memoria di M. il 13 aprile, nello stesso giorno della Chiesagreca.
Per quanto riguarda le testimonianze materiali relative all'epoca di M., va ricordata la raffigurazione dei Padri della ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] interrotta da qualche spostamento nella vicina Padova. Nel 1438 fu a Ferrara, per partecipare al concilio di unione con la Chiesagreca: quando la peste costrinse l'assemblea a lasciare quella città, il D. segui il concilio a Firenze. Nel 1439 fu ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....