GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] la testimonianza del Peroni, egli apprese anche la lingua greca dal dotto sacerdote Panagioti da Sinope.
Fu poi sotto . Guerrini, I corrispondenti bresciani del Muratori, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, IV (1950), pp. 141 s.; La pieve di ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] febbre perniciosa l'11 luglio, morì il 25 e fu sepolto nella chiesa dei SS. Quattro Coronati.
La morte dell'A, fu una grave Bologna 1893.
Sarebbero perduti i due opuscoli in lingua greca ᾿Ιατροσοϕία e Περὶ ᾿Αττικοῦ λόγου elogiati da Giovanni Cottunio ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] poco dopo il 1572. Nel 1574 il D. fu chiamato a Venezia, per provvedere alla decorazione della chiesa di S. Giorgio dei Greci, eretta dalla comunità greca a Venezia a partire dal 1539 (architetto Sante Lombardo) e consacrata nel 1561.
In questa prima ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] ..., (Milano 1849), e dal 1853 quella di lingua greca ed ebraica. Nello stesso anno ebbe l'incarico di stilistica e storica, ma soprattutto sulla base della tradizione della Chiesa milanese, il B. riconosce la paternità ambrosiana di diciotto ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] alla carriera ecclesiastica, divenne prete e poi preposito della chiesa di S. Sofia della sua città natale. Verso il 124-127). Il B. pose il suo ex libris su due manoscritti greci: nel Bolognese Archigym. A I 2, che conserva un commento al libro ...
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CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] 1869, uno studio sul concilio di Firenze del 1438-39, che, dietro impulso di Eugenio IV segnò la unione delle Chiesegreca, armena e latina (Studi storici sul Concilio di Firenze, con documenti inediti o nuovamente dati alla luce sui manoscritti di ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Alvise, appartenente alla cittadinanza originaria veneziana, e di Angela Paleologa, nacque a Venezia il 18 giugno 1523. Il padre, che esercitava la professione [...] di medico fisico, e la madre, di origine greca, morirono quando ancora il C. era in tenera età. Le scarne la facoltà di poter costruire la propria sepoltura in una cappella della chiesa; in cambio egli s'impegnava di costituire una "mansionaria" di ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] non longe a Miliario aureo", nelle vicinanze della chiesa di S. Agnese, ove si fece costruire la episcopale agnelliano e i vescovi di Ravenna del V secolo, Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata 34, 1980, pp. 135-144.
Agnellus of Ravenna ( ...
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GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] di non poter resistere, almeno in un primo momento, agli allettamenti da parte greca accettando il pallio arcivescovile congiuntamente alla diretta soggezione alla Chiesa costantinopolitana; solo il fermo richiamo del papa fece sì che Sergio tornasse ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] dilagare dell'eterodossia presso i predicatori riuniti nella chiesa di S. Agostino provocò la decisa reazione Bucer, che lo lodarono come uomo eccellente per dottrina e perizia nella lingua greca.
Il L. morì nel gennaio 1544, poco più di un anno dopo ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....