Teologo greco-ortodosso (Samo 1827 - Atene 1875), prof. di teologia ad Atene (1860), poi arcivescovo di Tito, Teno e Melo (1866). Rappresentò la Chiesagreca a Costantinopoli in occasione dello scisma [...] bulgaro (1872), e a Bonn al congresso dei "Vecchi cattolici" (1875) ...
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Teologo armeno (Lampro 1153 - Costantinopoli 1198), nipote di Narsete Claiense. Arcivescovo di Tarso (1176), nel sinodo di Hrom-Klah (1179) pronunciò un celebre discorso per l'unione con la Chiesagreca. [...] Scrisse versi sacri, commenti alla Sacra Scrittura e ai Padri ...
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Nome di alcuni santi. 1. C. I papa: v. la voce. 2. Innografo bizantino (sec. 9º); monaco studita, fu esiliato perché, nella controversia sulle immagini, contrario all'iconoclastia. È autore di alcuni inni [...] ritmici. Festa (nella Chiesagreca), 30 aprile. ...
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Retore greco del sec. 15º; insegnò a Costantinopoli, fino alla caduta della città (1453) ch'egli celebrò in una Lamentatio de Constantinopoli capta. Polemizzò vigorosamente contro l'unione della Chiesa [...] greca con Roma. ...
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Vescovo (sec. 4º) di Trimitunte (Cipro); era presente al Concilio di Nicea (325). È rimasto molto popolare nella Chiesagreca, con festa il 12 dicembre. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Impero "crucesignati".
Il fallimento della crociata era ormai palese. La Terrasanta ne fu indebolita, l'unione delle Chiese latina e greca si rivelò un'illusione, l'Impero latino ebbe vita breve e dipese costantemente dal sostegno occidentale, la ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] Pisa ghibellina e le città della Lega guelfa toscana (la pace fu firmata il 13 giugno 1276). Ma nelle trattative con la Chiesagreca e per risolvere il conflitto fra Michele VIII Paleologo e Carlo d'Angiò, I. V mostrò di subire l'influenza di Carlo ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] a Firenze, dove nel frattempo era stato trasferito il concilio, e dove si tenne la solenne proclamazione di unione con la Chiesagreca (5 luglio 1439); verso la fine dell'anno deve essere collocato il viaggio di G. in Palestina, viaggio che dovette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] incontrata da Gesù al pozzo (Giovanni 4) è figura della Chiesagreca, chiamata infine a riconoscere in Cristo l’appello dello Spirito all’unità delle Chiese. Il ritorno dei Greci viene inteso e previsto entro il più ampio processo di circolarità ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] e di emendare i costumi; impegno di giungere "cum diligencia, humilitate et veritate" (ibid.) all'unione con la Chiesagreca. Se un tale concilio non si potesse convocare, il B., che naturalmente non si faceva illusioni, raccomandava la celebrazione ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....