La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] essere esclusivamente dedito a essa. I suoi membri non ignoravano l'ostilità mostrata dagli antichi Padri della Chiesa nei confronti della filosofia greca: "Che cosa ha a che fare Atene con Gerusalemme?" si chiedeva Tertulliano. Le prime risposte a ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] uno zio materno del G., Lorenzo, medico e lettore di greco nello Studio di Bologna, pubblicò un inventario del Museo Cospiano. e a corte, dedicò al Consiglio cittadino di Pisa, cui chiese di pronunciarsi contro chi negava una gloria locale. La mossa ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] greco moichós, come del latino ingenium.
Nel settore privilegiato delle conoscenze scientifiche al servizio della Chiesa ma era alla base del computo che razionalizzava i tempi della Chiesa (v. cap. VII). Questo legame tra teoria e pratica si ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] inoltre cominciò a leggere le opere di geometria dei classici greci. Come molti suoi contemporanei ‒ si pensi a Hobbes le tre leggi dei moti planetari stabilite da Kepler. Halley chiese a Newton di risolvere questo intricato problema matematico. La ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] tra la tradizione siro-occidentale, che egli rappresenta, e la tradizione siro-orientale delle scienze greche. Dopo lo scisma della Chiesa orientale (410), gli scritti profani hanno seguito percorsi distinti nelle due tradizioni. Nella Mesopotamia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] Antonio, funzionario della zecca ed esponente della locale comunità di origine greca, e da Penuccia, sua moglie. Non è noto il casato ordinare sacerdote.
La nuova condizione di uomo di chiesa non sembra avere interferito con la forte quanto precoce ...
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BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] disgiungere l'apprendimento della geometria classica, quella greca, dalla consapevolezza dei grandi progressi fatti dalla 1866. Cfr. anche Intorno al cav. don G. B.,già proposto della chiesa di Cologno, in Notizie patrie, Bergamo 1867, pp. 33 ss.; G. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....