GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] era demandato il comando delle piazzeforti poste lungo la costa greca.
Di indole risoluta, il G. cercò subito di 1633, il 5 maggio il G. prese possesso del patriarcato nella chiesa collegiata di Udine, per mezzo di Gasparo Leonico, "senza alcun ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] i Romani, in cui mostrava l’influenza della filosofia greca sulla società romana. Si occupò altresì di teatro scrivendo non invece da quegli atti della società civile che la Chiesa sottoponeva al suo controllo senza motivi puramente religiosi.
Negli ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] Storia dell'arte cristiana nei primi otto secoli della Chiesa (Prato 1872-80), illustrati da 500 tavole.
Nell lo studio della figura e dell'opera di R. G. (1812-1885), in Miscellanea greca e romana, XIII (1988), pp. 17-50 (con bibl. degli scritti del ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] simbolo che contraddistingue la bottega artigiana: la croce greca con raggi e il giglio araldico, la firma di campane vicentini, Vicenza 1885, pp. 13-28; F. Anti, La chiesa di S. Agostino in Vicenza nel VI centenario dalla edificazione, Vicenza 1922, ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] materiali, lo sollecitarono a dare alle stampe, anonimi e con la falsa indicazione Venezia 1766, i libri intitolati Del diritto libero della Chiesa di acquistare e di possedere beni temporali sì mobili che stabili, I-V (Roma 1769-70). In essi il M ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] Rovani per l'armonica fusione tra realismo lombardo e "greca semplicità" ("Oh giornate(", p. 268).
Il modello 33 s.; L'età neoclassica in Lombardia (catal.), a cura di A. Ottino Della Chiesa, Como 1959, pp. 47 s., 158; E. Piceni - M. Cinotti, La ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] palazzo Geremia). Risponde invece a un nuovo interesse per la mitologia greca e per il gusto liberty parigino il gruppo Lacci d'amore commemorativo di Don Giuseppe Ciolli (1880, marmo) per la chiesa di S. Rocco a Riva del Garda e quello della ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] a Persio la cittadinanza bolognese. Compose in italiano, latino e greco la Historia della s. imagine della gloriosa Vergine, la quale si serba su ’l monte della Guardia presso Bologna, nella chiesa di S. Luca, da cui fu dipinta, pubblicata con ampio ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] molto aderenti, rivelano l'influenza della scultura greca arcaica e dimostrano la considerevole perizia tecnica di di Ovada, costruita tra il 1772 e il 1780. Per la chiesa genovese di S. Silvestro eseguì, sopra la porta di accesso al monastero ...
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GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] ospitasse intorno al 990 una doppia comunità, greca e latina. L'ipotesi si basava sull' fu celebrato da un epitaffio ancora visibile, sebbene molto danneggiato, nella chiesa dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Fonti e Bibl.: Vita ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....