ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] ricorda nella citata lettera al Trapezunzio, lezioni intorno alla fisica e alla logica di Aristotele) e fautore dell'unione della Chiesagreca con la romana, come documenta, fra l'altro, una sua ᾿Αναϕορά a Niccolò V, scritta appunto in questo periodo ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] che non fosse la sposa a convertire lo sposo alla fede cattolica, ma che ella stessa venisse spinta verso la Chiesagreca. In verità, se per il matrimonio Giovanna di Savoia diventò ufficialmente ortodossa col nome di Anna, non modificò, tuttavia, i ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] del concilio che si andava intanto riunendo a Ferrara dai primi mesi del 1438 per tentare l'unione fra Chiesa latina e Chiesagreca, ma nell'ottobre si recò in Germania, a Norimberga, per partecipare ad una dieta di principi tedeschi. Poco dopo ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] ) anche da una legazione tatara; così tentò di rendere operante l'unione, sancita dal Concilio di Lione, tra la Chiesagreca e la romana. Perseguitò gli averroisti, dopo la condanna lanciata contro di loro da Étienne Tempier, vescovo di Parigi. Morì ...
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Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto di Lione (XIV ecumenico), [...] il 27; quattro giorni dopo lanciava l'appello per un concilio generale con lo scopo di organizzare una crociata, unificare la Chiesagreca e quella latina, riformare i costumi del clero e del laicato. Il concilio (1274), detto di Lione (XIV ecumenico ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] idiomeli (antifone ritmiche ciascuna con melodia propria); introdusse a Costantinopoli usi liturgici di Gerusalemme; è venerato nella Chiesagreca.
11. Andrea Del Guasto: v. Andrea da Castrogiovanni (n. 8).
12. Andrea di Fiesole, monaco irlandese ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] , in Asia Minore o in Armenia) e sul suo martirio, per crocifissione o per decapitazione o per scorticamento. Festa, nella chiesagreca, 11 giugno; nella latina, almeno dal sec. 8º, 24 agosto. Secondo una pia tradizione le sue reliquie si sarebbero ...
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Uno dei sette scelti dalla comunità apostolica di Gerusalemme "per il servizio delle mense", ma che di fatto svolgevano opera di evangelisti, e solo successivamente identificati come diaconi; ha il titolo [...] basilica fatta costruire a Gerusalemme dall'imperatrice Eudossia. Festa nella Chiesa latina, 26 dic. (nella greca il 27); festa del ritrovamento delle reliquie, 2 agosto (la Chiesagreca celebra il 3 ag. la traslazione delle reliquie). Apocalisse di ...
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Vescovo di Antiochia e martire a Roma sotto Traiano (festa, nella Chiesagreca, 20 dicembre; nella latina, 1º febbraio). Tradotto a Roma dalle autorità romane scrisse, durante il viaggio, sette lettere: [...] di Efeso, Magnesia e Tralles, nonché a quella di Roma, pregando che non intercedesse in suo favore; e dalla Troade alle chiese di Smirne e di Filadelfia, ove pure s'era fermato, e al vescovo di questa, Policarpo. Questa è la collezione riconosciuta ...
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Teologo ed erudito (Seminara 1290 circa - forse Avignone 1348). Studiò in Calabria in un monastero basiliano aderente di fatto, se non di nome, alla Chiesagreca; passato a Costantinopoli (1328 circa), [...] con il Petrarca, a cui diede qualche insegnamento di greco e, forse, di filosofia platonica. Passato al cattolicesimo B Anna di Savoia, allo scopo di raggiungere l'unione delle Chiese: progetto che fallì con il trionfo di Giovanni Cantacuzeno (1347 ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....