Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Thugga)
G. Picard
Costruita su un altipiano che domina la valle dell'Ued Kralled, che era percorsa dalla grande strada da Cartagine a Theveste, D. è probabilmente [...] che congiunge i procedimenti appresi dall'arte greca arcaica a formule orientali. È notevole stata un centro cristiano importante. Vi si è scoperta solamente una piccola chiesa. I Bizantini trasformarono il Foro in porto, del quale sussiste tuttora ...
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Vedi FREJUS dell'anno: 1960 - 1994
FRÉJUS (Colonia Octavanorum Pacensis Classica Forum Iulii)
F. Benoît
Antica città portuale della Garna Narbonense, che non sembra essere stata utilizzata dalla Marsiglia [...] greca, i cui porti più vicini erano Saint-Tropez (Athenopolis) e Cavalaire (Heraclea Caccabaria). Fu creata da stato costituito nel 374, al Concilio di Valenza. Della chiesa primitiva rimane il battistero ottagonale sormontato da una cupola, con ...
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GIOVIANO (Flavius Iovianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, Nacque a Singidunum, città posta sul Danubio nella Moesia Superior, nel 331 d. C., dal cornes domesticorum Varroniano, e seguì [...] e potrebbe essere stato creato in una città greca. Non sappiamo però se esistessero prototipi plastici. è il sarcofago che stava presso quello di Giuliano a Costantinopoli nella Chiesa degli Apostoli (R. Delbrück, Porphyrwerke, pp. 222, 227).
Bibl.: ...
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PANTALICA
G. V. Gentili
Località della Sicilia orientale. Ha oggi questo nome un dosso roccioso, spinto sulla confluenza del Rio Bottiglieria nel fiume Anapo, naturalmente forte per i dirupi impervî [...] trasformate nell'alto Medioevo; una tra esse in chiesa (grotta del Crocifisso). Questa enorme necropoli si 29 ss., s. v.; B. Pace, Elementi di tecnica indigena nella fortificazione greca dell'Eurialo, in Scritti in onore di G. B. Nogara, Roma 1937, ...
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BARCELLA, Ludovico
Adriano Peroni
Nacque a Chiari (Brescia), non si sa in quale anno. Frate gerolimiano nel convento fuori Porta Pile a Brescia, dovette assumervi una posizione influente, acquistandosi [...] fama di dotto nelle lingue greca, caldaica ed ebraica, oltre che di teologo. Rivestì cariche nella Congregazione, fino a , cronista contemporaneo, fissa la sua scomparsa al 1539.
La chiesa di S. Maria delle Grazie, uno degli edifici più notevoli ...
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BERGONZONI, Giovan Battista
Silla Zamboni
Nacque a Bologna verso il 1628; francescano, le due maggiori opere cui è legato il suo nome sono: l'ampliamento della chiesa di S. Maria della Carità (1680) [...] un rettangolo ad angoli tagliati si sviluppa un alzato a croce greca, su cui si imposta una cupola ovale (eretta da G Memorie originali…, s. 6, Bologna 1845, p. 4; L. Sighinolfi, La chiesa e l'orat. dell'osp. di S. Maria della Vita, Bologna 1927, pp. ...
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BUON PASTORE
L. Rocchetti
Motivo iconografico, raffigurante un giovanetto con un agnello sulle spalle, frequentissimo su pitture, bassorilievi, medaglie, lucerne, ecc., cristiane (v. cristo).
Tratta [...] gregge, derivazione del concetto di Cristo come pastore della Chiesa. Il primo tipo si riallaccia alle figurazioni pagane, delle agnello sulle spalle, si perpetua nell'arte greca e greco-romana con significati diversi, per ricomparire profondamente ...
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TIMMARI
D. Adamesteanu
La collina di T., sita sulla destra del Bradano, si presenta come uno tra i più continui insediamenti umani della Lucania (v.). Come è stato accertato dagli scavi e da recenti [...] mentre nella seconda metà del VI sec. a. C. la ceramica greca è presente ovunque ed in abbondanza con le cosiddette coppe ioniche nelle estendono sul lato meridionale della collina. Intorno alla chiesa medievale di S. Salvatore, l'abitato assume ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. i, p. 148 ss.)
P. Griffo
Museo Archeologico Nazionale. Di recentissima istituzione (1967). Sorge in località S. Nicola, presso la chiesa [...] esempi dell'antica plastica agrigentina; la sala delle case ellenistico-romane; quella dell'epigrafia; il medagliere; la sala della scultura greco-romana (da notarsi il noto Efebo ch'era prima nel Museo Civico: v. vol. i, fig. 219); la galleria delle ...
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OLBIA (᾿Ολβία)
F. Benoït
4°. - Scalo fondato da Massalia (Marsiglia), sulle coste della Provenza, a O della penisola di Giens presso Hyères, a circa 65 km dalla metropoli. I suoi abitanti sono chiamati [...] misurava all'incirca 15o m per 130.
In periodo romano la cittadella greca divenne il centro della città nuova che si estese verso N-E, L'apparato è fatto di materiali greci riadoperati; a S gli è addossata una chiesa di cui resta l'abside circolare, ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....