TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] , lasciò Roma e ritornò in Oriente, abbandonando la Chiesa e fondando la setta degli Encratiti, continentes, un e morale; 2) che la civiltà barbarica è superiore a quella greca perché più antica. Nella seconda parte c'è una lunga digressione ( ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] opere eseguite dal B.: un ostensorio a raggi per la chiesa della Curia regia (1771), una grande lampada d'argento con erano "due candelieri e due profumieri d'argento dorato di gusto greco" (Schede Vesme, p. 200);due candelabri d'argento dorato del ...
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CANOSA di Puglia (v. vol. ii, p. 315-317)
F. Tiné Bertocchi
La città sorge ancora oggi sul luogo dell'antico stanziamento sulla riva destra dell'Ofanto a 20 km dal mare, ma la sua area non si identifica [...] varî livelli.
Al VI sec. d. C. appartiene anche la chiesa di S. Giovanni come confermato da lavori ancora in corso che, e precisamente augustea, appartiene invece un mausoleo a croce greca e torrione cilindrico rinvenuto assieme ad altre tombe di ...
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SALOMONE (Salomon, Σαλομῶν, Σολομῶν)
S. Manganaro
Figura di re giusto, di savio e di mago, formatasi sulla base di alcuni passi del Libro dei Re (I Re, v, 12) per un processo oscuro, maturato in epoca [...] III-IV sec. d. C. il Testamentum Salomonis, operetta greca giuntaci in varie e contaminate redazioni, condannata, certamente per la presentazione inequivocabile di S. come mago, dalla Chiesa nel decretum Gelasianum del 494.
Il re giusto S. divenne ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (῎Eruv, Eryx)
I. Marconi Bovio
Città fortificata sulla sommità del monte omonimo, che si eleva alla estremità occidentale della Sicilia, presso l'odierna [...] ad arco tagliato in un sol blocco, come a Selinunte e in centri greci. Del tempio di Venere Ericina, nulla rimane dopo la distruzione e la sovrapposizione di una chiesa cristiana, tranne la rappresentazione, come di un tempio tetrastilo di modeste ...
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CASSINO (Casīnum)
G. Carettoni
Il municipio romano sorgeva circa 1 km a S della città moderna, sulle pendici diMonte Cassino. Sono poco note le sue vicende; i resti di mura poligonali che lo raccordavano [...] , addossata al monte: ha la pianta a croce greca coperta al centro da una cupola ed è costruita con di Montecassino, ma nel corso del sec. VIII ad opera degli abati sorsero chiese ed un convento (S. Benedetto, S. Salvatore, S. Maria delle Cinque ...
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LUPO di Francesco
N. de Dalmases
Architetto e scultore pisano, attivo tra il primo e il secondo terzo del 14° secolo.L. probabilmente collaborò con Giovanni Pisano nei lavori del pulpito della cattedrale [...] di liberazione del suo schiavo Joan Rostoll, di origine greca. La permanenza di L. a Barcellona si può mettere , considerato che nel 1336 lavorava, insieme al figlio Gerio, per la chiesa di S. Caterina di Pisa (Valentiner, 1927).Tra le opere che ...
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CERERE (Ceres)
A. de Franciscis
Antichissima divinità italica della vegetazione e dei campi, C. fu venerata a Roma come in altre città del Lazio e dell'Italia centrale.
Venne identificata con la greca [...] ss.; G. Wissowa, in Pauly-Wissowa, III, col. 1970 ss.; F. Lenormant, in Dict. Ant., I, p. 1021 ss.; A. Pestalozza-G. Chiesa, in E. De Ruggiero, Diz., II, p. 204 ss.; G. Giannelli, in Encicl. Ital., IX, p. 804 s. C. è probabilmente rappresentata in ...
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Vedi KOZANI dell'anno: 1973 - 1995
KOZANI (Κοζάνι)
L. Beschi
Centro moderno della Macedonia occidentale, all'incrocio delle vie di comunicazione tra la Macedonia e l'Epiro e tra la Macedonia e la Tessaglia. [...] dedica megarese ad Atena: essa forse giunse nel N della Grecia col materiale del saccheggio delle truppe macedoni di Demetrio Poliorcete ceramica, vetri) provengono soprattutto dall'area della chiesa di Haghios Kostantinos, dov'era un'altra necropoli ...
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Vedi PALLANTION dell'anno: 1963 - 1996
PALLANTION (Παλλάντιον, Pallanteum)
C. Gonnelli*
Città dell'Arcadia, di cui era considerato eponimo Pallante, figlio di Lykaon, al quale era dedicato un tempio [...] Italiana nel 1939-40 e proseguiti dall'Eteria greca hanno identificato la P. greca con l'abitato sito di fronte al monte figure di animali simbolici, appartenenti al nartece di una chiesa. Nelle costruzioni tarde si è trovato reimpiegato numeroso ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....