CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] purista Leonardo Di Capua, lo stimolo allo studio della lingua greca, della matematica e della fisica: vi lesse con successo mirabile e l'illusorio. La dualità dei capi della Chiesa è significata nella mostruosità del gigante Dicefalo, figlio di ...
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BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] e la buona conoscenza della lingua e della letteratura greca.
Adolescente, si recò a Costantinopoli e vi rimase di Innocenzo XI.
Morì il 26 sett. 1684 e fu sepolto a Roma nella chiesa di S. Marco.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. naz. Marciana, cod. ...
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CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] ag. 1596, sempre nella città natale, ove egli venne sepolto nella Chiesa Nuova.
L'attività del C., che pur non si dovette sottrarre alla attraverso la novellistica, rimanda alla favola mitologica greca. Ancora tipici sono gli scambi dell'identità dei ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] nel 1654 e si trasferì, sempre come convittore, nel Collegio Greco di S. Atanasio per perfezionarsi nel greco. Studiò teologia al Collegio Romano; le conclusioni teologiche le difese nella Chiesa di S. Atanasio nel 1658. Successivamente si laureò in ...
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SIMIOLI, Giuseppe
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 26 giugno 1712 da Agnello e da Angela Mellone. Il padre, aurifaber argenterius, apparteneva a una nota famiglia di scultori-orafi.
Orientato a entrare [...] dedicò agli studi esegetici, approfondendo la lingua greca ed ebraica, e acquisendo padronanza nelle antichità con l’arcivescovo Petrus Johannes Meindaerts e solidarizzò con la Chiesa di Utrecht (1755). Collaborò con Pierre-Étienne Gourlin, di ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] In seguito ad un'analisi accurata dei disegni e di un'iscrizione greca che lo circondava, egli ne fissò la fattura al 1407 e per belle arti..., Napoli 1841, pp. 78 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., XIX, Venezia 1864, pp. 669, 671; XXI, ibid. ...
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BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] disgiungere l'apprendimento della geometria classica, quella greca, dalla consapevolezza dei grandi progressi fatti dalla 1866. Cfr. anche Intorno al cav. don G. B.,già proposto della chiesa di Cologno, in Notizie patrie, Bergamo 1867, pp. 33 ss.; G. ...
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MIELE, Antonio
Gianni Fazzini
– Figlio di Giuseppe e di Isabella Alvino, nacque il 23 febbr. 1813 in Andretta (presso Avellino). Compì i primi studi a Napoli per continuarli poi nel seminario metropolitano [...] 1831, a soli diciotto anni, divenne professore di eloquenza greca, latina e italiana; nello stesso anno, grazie a una l’arcidiocesi. Il 25 febbr. 1838 fu nominato arciprete della chiesa collegiata di Andretta; dal 1839 al 1842 insegnò filosofia e ...
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LONGHENA, Melchisedech (Melchisedec)
Andrew Hopkins
Figlio di Baldassare e di Lucia, nacque nel territorio di Brescia nel 1566; la famiglia risulta essere originaria di Longhena, un piccolo villaggio [...] , XIII (1975), 2, pp. 55-60; G. Vio, Il L. e la chiesa di S. Antonin in Venezia, in Arte veneta, XXX (1976), pp. 228-232; C 85, 94 s., 116; L. Puppi, A. Vittoria, il Greco, i Greci: con alcune brevi stravaganze, in Alessandro Vittoria e l'arte veneta ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] , il 4 luglio, il D. risulta presente. in Firenze nella chiesa di S. Reparata al rinnovo dell'alleanza tra Orvieto e quella città consegnò al giudice Pietro Bonfantis i denari che Ugolino Della Greca aveva preso in prestito a Firenze per le paghe ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....