GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] in materia dottrinale e morale, dal 1625 in poi, e di altro argomento. La sua attenzione alla Chiesagreca e ai rapporti tra cattolici e ortodossi si espresse nella sua opera maggiore: l'edizione degli atti del concilio di Firenze del 1438-46 (Acta ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] lo sposo alla fede cattolica, ma che ella stessa venisse spinta verso la Chiesagreca. In verità, se per il matrimonio Giovanna di Savoia diventò ufficialmente ortodossa col nome di Anna, non modificò, tuttavia, i suoi sentimenti di devozione alla ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] 1859 quando vinse il concorso per la costruzione della nuova chiesa serbo-ortodossa di S. Spiridione (detta anche degli Schiavoni) a questo tempio dei milanesi illustri presenta una pianta a croce greca con ampie rampe di accesso e domina, con il ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] a un certo punto, visto che, come racconta l'abate Fabroni sulla base di Levaković, sin imbevuti della "ortodossa dottrina della Chiesagreca" i "più teneri anni" di J. successivamente "amicissimo del rito latino": non da subito cattolico J. e in ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] da assumere nei confronti del mondo protestante e di quello ortodossogreco, l'E. scrisse diverse opere, in parte stampate e , senza che la consacrazione liturgica conseguita nella Chiesagreca comportasse un'implicita o tacita professione di errori ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] è simbolo della teologia, cioè dell'ortodossia religiosa, parla di una "scuola" Francia; la decadenza morale di tutta la Chiesa, da una parte, e la visione stesse caratteristiche più eminenti del mondo spirituale greco-latino; alle quali, sul piano ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] dove Giustino aveva sì ristabilito l'ortodossia contro l'eresia acaciana, ma Paradiso tra i dottori maggiori della Chiesa (Par., X, 124-129). come nel trattato aritmetico, a tradurre un'unica opera greca, ma ricorre a più d'una fonte e tenta anche ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] 32), ove frequenta le lezioni di greco e di latino di un altro sospetta di predicare in forma non ortodossa; si voleva perciò costringerla a vuol saperne e pensa addirittura di sbarazzarsi della Chiesa beneventana a vantaggio di uno dei nipoti. ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] tutto consone alla morale ortodossa; né il B. mancava vecchio Poggio. Il B. fu sepolto nella chiesa di S. Croce, nel monumento funebre 69; D. Gravino, Saggio d'una storia dei volgarizzamenti di opere greche nel sec. XV, Napoli 1896, pp. 35 ss.; R. ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] di fisica, imparava la lingua tedesca e approfondiva quella greca, si dilettava di astrologia e di occultismo, era assiduo Ivanovič Turgenev, e formata da politici, esponenti della Chiesaortodossa russa e anche dell'anglicana Società biblica. Alla ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....