ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] inoltre i Dialoghi di Gregorio Magno in greco per un pubblico che non conosceva il la sua professione di fede ortodossa; insieme ad essa inviò pp. 49-60; G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987, pp. 105-07; J.L. Saens Ruiz-Olalde ...
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Costantinopoli
Città fondata da Costantino il Grande sulla preesistente Bisanzio e solennemente inaugurata nel 330; fu per 11 secoli capitale dell’impero bizantino. Dall’espressione greca eis ten polin [...] del patriarca di C., che divenne il capo supremo della Chiesaortodossa, e per i numerosi (sino a 90) e ricchissimi 29 maggio 1453 con circa 150.000 uomini contro i 9000 difensori greci, genovesi e veneziani, dopo un assedio iniziato il 7 aprile e ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] il diritto di nomina e affidando il potere a stranieri - in generale Greci del Fanaro (v.) onde furono detti fanarioti - nominati non a vita IaŞi e di tutelare presso il governo ottomano la chiesaortodossa e gl'interessi dei due principati. La Russia ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] per la letteratura, il pensiero, la produzione artistica dei Greci e dei Romani comportò una profonda revisione critica della cultura medievale fedeli in vista della difesa tenace dell'ortodossia. Ma la Chiesa non era solo repressione; continuava a ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] lungo periodo di pace tra l'Impero e la Chiesa per dare inizio a una persecuzione che fu la aveva fissato come parametro di dottrina ortodossa la fede professata dal vescovo di padre) è termine di origine greca (papas, pappas), caratteristico del ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] nel 371 ricorre Basilio perché la Chiesa di Roma intervenga a dirimere le divisioni degli Orientali ortodossi: "ci è parso opportuno scrivere al 360 Mario Vittorino, che scrive in latino, cita in greco un passo del canone romano (Contra Arium II, 8 ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] e che la minoranza più numerosa è quella greco-ortodossa, inserita nel Rum milleti e guidata dal patriarca luogo di culto già in epoca bizantina e nei cui pressi sorgeva la chiesa dei Santi Cosma e Damiano, si compone di un mausoleo o türbe, ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] una sua lingua letteraria si riproducono le tensioni culturali che sono presenti nei testi greci. A una Chiesa che esprime testi copti ‘ortodossi’ si contrappongono ambienti che traducono, copiano e interpolano più o meno profondamente testi gnostici ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] . A concilio concluso, Boril ordina che esso sia inserito tra i concili della Chiesaortodossa nel Synodikon dell’ortodossia, per sua disposizione tradotto dal greco e completato dal racconto del concilio del 1211 e delle sue decisioni. Nasce così ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] imperiale che, centrato sulla sua città e fondato sull’ortodossia, non sembrerebbe riservare molto posto a Giustiniano. È per precedere quelle della Chiesa. Egli arriva anche a preconizzare l’impiego sinagogale della traduzione greca della Settanta, ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....