Teologo ed erudito (Seminara 1290 circa - forse Avignone 1348). Studiò in Calabria in un monastero basiliano aderente di fatto, se non di nome, alla Chiesagreca; passato a Costantinopoli (1328 circa), [...] portavoce della Chiesaortodossa nell'incontro, che si risolse con un nulla di fatto, con i due rappresentanti della Chiesa latina con il Petrarca, a cui diede qualche insegnamento di greco e, forse, di filosofia platonica. Passato al cattolicesimo ...
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WORDSWORTH
Famiglìa di teologi e letterati inglesi. Christopher (1774-1846), fratello minore di William (v.), il poeta, studiò a Cambridge, e, protetto dal Mamers-Sutton, vescovo di Norwich e poi arcivescovo [...] poeta suo zio; scrisse un commento alla Bibbia. Cercò di far tornare i metodisti wesleyani alla chiesa anglicana, e di stabilire contatti tra questa e la chiesagreco-ortodossa, oltre che con i Vecchi cattolici.
Suo figlio John, nato a Harrow il 21 ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] giurisdizione ha diocesi in America e soprattutto in Europa, con un esarca per l'Europa occidentale; d) la ‛Chiesa russa ortodossagreca cattolica d'America' o ‛Metropolia', costituita dal metropolita Platon di New York, che la separò sia da Mosca ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] linea di massima ricomposto, anche nelle regioni di più ostica appartenenza politica, e anche se la presenza di chiesegreco-ortodosse rimase tanto notevole da far ritenere che proprio alla metà del secolo XI l’ellenismo religioso abbia raggiunto la ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] La più importante e autentica tradizione agiografica della Chiesagreca riguardo a Costantino il Grande, il suo dossier tra i santi, Teodosio ed Elesboa32, gli imperatori cristianissimi, ortodossi e incoronati da Dio33.
Anche nella Vita di Luca lo ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] nel periodo 1687-1715, senza contare le numerose isole minori. Ne derivò la notevole importanza della comunità grecaortodossa riunita intorno alla chiesa di S. Giorgio dei Greci5. Il secolo XVIII veneziano fu cruciale anche per l’insediamento in ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] come una sorta di testamento esponeva la dottrina ortodossa delle "due volontà" nella concezione di Sofronio di memoria di M. il 13 aprile, nello stesso giorno della Chiesagreca.
Per quanto riguarda le testimonianze materiali relative all'epoca di ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] da assumere nei confronti del mondo protestante e di quello ortodossogreco, l'E. scrisse diverse opere, in parte stampate e , senza che la consacrazione liturgica conseguita nella Chiesagreca comportasse un'implicita o tacita professione di errori ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] , anzi al sentire ecclesiologico, della Chiesagreca, egli fa proprie, in una lettera del maggio successivo al genero, l'imperatore Giovanni III Vatatze esule a Nicea, le tradizionali argomentazioni ortodosse contro il papato romano. Sarebbe tuttavia ...
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scisma
Nelle Chiese cristiane, separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale per motivi in prevalenza disciplinari (mentre il dissidio dottrinale viene di solito ricondotto [...] di eresia). Tra gli s. più significativi nella storia della Chiesa si ricordano lo s. d’Oriente (1054), che ruppe l’unità tra la Chiesa latina e la Chiesagreca e fece nascere la Chiesaortodossa, e lo s. d’Occidente (1378-1417), che portò alla ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....