Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] di Costantino parla Eusebio di Cesarea, che è la fonte greca contemporanea più importante. Tale fatto potrebbe spiegare anche la quel periodo di pluralismo interno e riforma della Chiesaortodossa che precede di poco la rivoluzione bolscevica del ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] e produttivo d'origine. Si tratta di alcune chiese a croce greca inscritta conservate a Triliye, Pelekete e presso Kurşunlu, a conservare la grande tradizione religiosa e artistica ortodossa nelle regioni dell'Europa orientale anche dopo l' ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] alla Confraternita dei greciortodossi, rinnovando l’iscrizione il 5 dicembre 1515. L’episodio chiama in causa la sua professione religiosa, che a questa altezza pare caratterizzata da un forte legame con la Chiesaortodossa. Lo confermerebbe una ...
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Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] del clero nei concili della Chiesa, sia quelle degli studenti nelle e di contrapporre ai modelli elitistici ortodossi, che adottano una prospettiva 'dall'alto l'etica giudaico-cristiana o la democrazia greca, si tratta di un patrimonio culturale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] fece da contrappeso il crescente prestigio della Chiesaortodossa, i secoli del dominio mongolo ridisegnarono la influsso bizantino ebbe come tramite sia l’attività di artisti greci itineranti (o immigrati stabilmente in Russia), sia l’importazione ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] si sforzò di cercare la reciproca comprensione con la popolazione greco-ortodossa e con quella ebraica. Nei confronti di quest'ultima, 1603, dopo undici giorni di febbre.
Fu sepolto nella chiesa dei Carmini, dove aveva disposto che gli fosse eretto un ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] in Grecia, Ochrida, Véria, Prilep, Kurbinovo) -, sia nel rifarsi al modello del triconco, che si diffuse come chiesa monastica per le recinzioni presbiteriali.Sebbene nell'arte cristiano-ortodossa, per ragioni dogmatiche, la plastica a tutto ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] rientrarono in Roma nell'estate del 682 portando, nel loro testo greco, gli atti ufficiali del concilio, la professione di fede votata dall decisivo che la Chiesa romana aveva dato alla definizione delle dottrine ortodosse ed al ristabilimento della ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] portò a favorire, nel 1756, l’apertura di una chiesa per la comunità ortodossa di Livorno, pur senza accesso pubblico dalla strada. In buona cultura umanistica, testimoniata dalla conoscenza delle lingue greca e latina, come anche del francese e dell ...
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RASTRELLI, Francesco
Federica Rossi
(Francesco Bartolomeo). – Nacque intorno al 1697 a Parigi dal fiorentino Bartolomeo Rastrelli (o Carlo Bartolomeo, 1666-1744) e da Catherine Osmo (definita di [...] personale delle forme tradizionali. La cattedrale a croce greca con cinque cupole a bulbo fu inserita in un già negli anni Trenta (1764, 1767-68). Nel 1767 disegnò la chiesaortodossa di Mitau, edificata in cinque anni. Sempre nel 1767 la moglie ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....