L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] greco, risale al 325, presenta una considerevole dimensione apologetica. Eusebio intende mostrare lo straordinario sviluppo della Chiesa pensata per porre in buona luce la fede ortodossa della Chiesa16. Questo dittico contiene una dimensione ‘ ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] del ciclo figurativo di due perdute chiese della sua città natale, S. Sergio e S. Stefano. Un documento greco del sec. 9° racconta che A crisi iconoclastica superata, i difensori della dottrina ortodossa formatisi in P. ebbero modo di occupare posti ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] di vittoria») e segno del sostegno divino a un’impresa ortodossa. In effetti, come si vede ben sintetizzato nel passo di presi da Giovanni VIII Paleologo per cercare l’unione delle Chiese latina e greca. Ciò non comporta di per sé che il testo sia ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] Agostino, campione dell’ortodossia teologico-politica cristiana secondo città (da cui la denominazione greca di politike theologia e quella latina alla sua personale pietà (eusebeia) e alle preghiere della Chiesa, che lo rendono «amico di Dio» (philos ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] ingraziarsi la parte ortodossa nel conflitto in avvio il lungo processo d’integrazione della Chiesa cristiana nello Stato romano.
1 Il Il testo è in Lact., mort. pers. 48,1-13. Una versione greca, con alcune varianti, fornisce Eus., h.e. X 5,2-14.
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] (chiesa di Vladikavkaz) e persino al XX secolo (chiesa di Novocherkassk). È interessante notare che numerose chieseortodosse fuori e salirà trionfalmente al trono imperiale del nuovo impero greco così risorto.
Non tutte le speranze di Caterina ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] stati completamente soppiantati e sostituiti da cifre nella chiesaortodossa.
La comparsa delle rappresentazioni di divinità germaniche e di una Tyche; essi recano sopra la testa l'iscrizione greca; secondo de Witte si possono datare intorno al 300 d. ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] ); o accolgono tipi consacrati nell'iconografia ortodossa: né, d'altro canto, si può catacomba, nella cosiddetta Cappella Greca, si trova anche la in S. Maria Antiqua, ma che proprio in questa chiesa, sorta nell'atrio del palatium verso il Foro, ha la ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] intercessore Costantino il Grande, venerato quale santo dalla Chiesaortodossa. La sua famosa visione della croce, che nella Moldavia della seconda metà del Quattrocento nella sua redazione greca, o almeno in versione slava.
Ciò che si conosce ...
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Le lingue dai Balcani all’Asia centrale
Marcello Garzaniti
L’edizione italiana dell’opera Ètnografiâ narodov SSSR: istoričeskie osnovy byta i kul´tury (1958), del geografo sovietico Sergej A. Tokarev, [...] del serbo, ricalcando le antiche sfere di influenza romana e greca, che risalgono al Medioevo.
Per comprendere questa situazione si deve lo slavo ecclesiastico, lingua di culto della Chiesaortodossa russa, che ha manifestamente un’origine slavo ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....