Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] ben visibile a tutti, perché si trova a fianco della chiesa episcopale di S. Giovanni in Laterano, sulla facciata della s.p.q.r.
Irritazione a Roma per un’interpretazione gallicana del mito di Costantino: Jean Morin 1630
Un’interpretazione del mito ...
Leggi Tutto
Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] implicato che all’autorità imperiale fosse spettata la sovranità e il dominio sulla Chiesa e sullo Stato ecclesiastico. In opposizione, così, alle correnti gallicane, il cardinale affermava che quelle donazioni nulla avevano di liberale e munificente ...
Leggi Tutto
ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] la lunga titolarità della carica e l'appartenenza all'influente nacio gallicana, ma anche le numerose missioni al di fuori di Basilea Roma il 28 ott. 1455 e fu sepolto nella sua chiesa titolare, "vir et naturali sensu et acquisito memorabilis", come ...
Leggi Tutto
CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] , la decisa riaffermazione della potestà romana sulle tendenze gallicane esistenti in particolare nei Parlamenti. Il C. s Barberini.
Morì a Roma il 30 luglio 1641. Fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini e in sua memoria fu eretto un ...
Leggi Tutto
DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] conto anzitutto dell'esistenza di una forte tradizione gallicana, oltre che della nuova situazione determinata dall'editto , dove voleva reintrodurre la messa e restituire i beni alle chiese, ottenne un successo a metà, perché Enrico IV non volle ...
Leggi Tutto
gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...