DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] ) con la rivendicazione delle libertà della Chiesagallicana. Tanto l'indirizzo parigino quanto quello clero nella diocesi di Padova del primo Ottocento, in Contributi alla storia della Chiesa padovana, a cura di A. Gambasin, II, Padova 1984, pp. ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] molto in vista e molto ritirata: consigliere politico ascoltato, almeno fino al 1498, ispiratore dei riformatori della Chiesagallicana, ma allo stesso tempo attaccato alla sua solitudine e alla sua vita austera di contadino calabrese. Continuò ad ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] Contra Gallorum pragmaticam sanctionem, breve e polemica risposta, elaborata in undici articoli, ad altrettante obiezioni mosse dalla Chiesagallicana contro le riserve della S. Sede sui benefici maggiori nel Regno di Francia. Il trattatello, inedito ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] la risposta al re. Il 22 settembre il G. si trovava invece a Tours, dove si svolgeva l'assemblea della Chiesagallicana in cui furono poste le premesse per il concilio separatista dell'anno successivo.
L'iniziativa di mediazione tra Francia e Papato ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] e primo firmatario della lettera latina del 9 maggio 1801 di adesione del clero di Casale al concilio nazionale della Chiesagallicana, il B. intervenne il 2 luglio dello stesso anno alla seduta inaugurale del concilio, latore di una lettera con cui ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] , non poterono evitare, alla fine, di giudicare teologicamente insostenibili molte delle loro tesi, sicché il contrasto tra la Chiesagallicana e Roma rimase aperto.
Nel 1757 Benedetto XIV si ammalò e il G., in qualità di penitenziere, lo assistette ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] consulto dell'anno precedente che proclamava legge dell'Impero i quattro articoli del 1682 circa le prerogative della Chiesagallicana. Secondo il sistema ideato dal ministro dei Culti francese Bigot de Préameneu, il vicario capitolare di Venezia ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] una missione a Roma. La sua istruzione (del 18 settembre) concerneva anzitutto i seguenti punti: privilegi della Chiesagallicana, particolarmente dell'università di Parigi; questione dei benefici; diritti del re al possesso del vescovato di Tournay ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] non esitava a scrivere a favore del gallicanesimo (I quattro articoli dell'assemblea nel 1682 e la libertà della Chiesagallicana irreprensibili, ibid. 1808).
Nel 1806 venne chiamato a far parte della commissione del Dipartimento del Lario che doveva ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] del concilio, criticando i progetti di riforma già elaborati e contrapponendo all'azione del concilio i privilegi della Chiesagallicana e le iniziative di riforma attuate dai sovrani. L'intervento suscitò la violenta reazione di molti vescovi e ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...