GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] di Marca, in cui si proponeva un difficile compromesso tra l'autorità del papa e le libertà della Chiesagallicana.
Nell'ambito della disputa scatenata dalla pubblicazione, nel 1640, dell'Augustinus di Giansenio, che vide contrapporsi i gesuiti ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] l'assoluzione a un re "eretico relapso", Clemente VIII correva il rischio di fomentare le spinte autonomistiche della Chiesagallicana: d'altro canto la Spagna, con lo scopo di lasciare il Regno tradizionalmente nemico nel disordine provocato dalle ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] un comportamento così rigido del nunzio ben corrispondeva invece all'atteggiamento che Roma intendeva assumere nella sua lotta con la Chiesagallicana: uno dei problemi più gravi di fronte a cui il D. si trovò fu quello della collazione dei benefici ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] a nuovi vescovi se non dietro giuramento di fedeltà al sovrano, secondo una formula analoga a quella in vigore nella "chiesagallicana" francese. è vero, tuttavia, che anche questa stagione di consenso conla politica di difesa dei diritti dello Stato ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] urtare, per motivi di ordine giuridico ed istituzionale, contro gli interessi del clero, tenace difensore delle libertà della Chiesagallicana, e dei parlamentari, da un canto custodi dei diritti della Corona e quindi gelosi anch’essi delle libertà ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] la duchessa Maria Giovanna Battista di Savoia a intervenire presso Luigi XIV nella questione dei quattro articoli della Chiesagallicana, mentre lui stesso si adoperava a Roma nelle trattative con il cardinale César d’Estrées. Quando Innocenzo XI ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] la possibilità di diventare cardinale. Quando, all'inizio di settembre, Luigi XII convocò a Tours un sinodo della Chiesagallicana per deliberare provvedimenti contro il papa e impedì al L. di parteciparvi, egli decise di ritirarsi ad Avignone, di ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] cercare un accordo con la S. Sede - per evitare uno scisma e il primo passo per mitigare le velleità autonomistiche della Chiesagallicana.
Il B. morì a Roma il 30 nov. 1693.
Postume uscirono le opere Index ad annales card. Baronii..., Romae 1694; e ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] , al quale il C. s'era appellato, annullò gli effetti dell'interdizione perché contraria ai diritti della Chiesagallicana.
Il C. non aveva purtuttavia interrotto la sua attività culturale e filosofica. Appassionato bibliofilo, aveva fatto stampare ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] ) con la rivendicazione delle libertà della Chiesagallicana. Tanto l'indirizzo parigino quanto quello clero nella diocesi di Padova del primo Ottocento, in Contributi alla storia della Chiesa padovana, a cura di A. Gambasin, II, Padova 1984, pp. ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...