Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] cristiana murriana, dirigeva La crocedi Costantino. Il decisivo contributo di Costantino all’affermazione storica del Delle cinque piaghe della SantaChiesa (1848) rappresentò per quelli italiani un importante testo di riferimento, in cui, ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] , allegoria della Chiesa, è affidato il compito di riscattarne pienamente l’integrità religiosa: Elena, la madre ispirata da Dio, chiamata a portare alla luce, quindi a identificare grazie a un ulteriore miracolo la santacrocedi Cristo42 e, nel ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] Secondo i Patria le due croci risalirebbero all’epoca dell’imperatore Giustino60. I due santi, Costantino ed Elena, erano venerati nella chiesa dove si trovavano due bemata, in nome l’uno disanta Elena e l’altro di san Costantino. Il bema dedicato ...
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Giovanni XXI
José Francisco Meirinhos
Pietro di Giuliano nacque a Lisbona tra il 1210 e il 1220, anche se la sua vita è sufficientemente documentata soltanto a partire dal 1250. Prima di quella data [...] fulcro dell'azione di Gregorio X: l'unione tra le Chiese greca e latina, la politica delle crociate e l'istituzione di una "pax da Gregorio X per liberare la Terra Santa. Il papa sostenne anche che la crociata era la sua grande preoccupazione: "Cum ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] misericordia, e per le preghiere della purissima Madre di Dio, e disanta Sofia, Sapienza di Dio, e per le preghiere dell’imperatore presentarsi al Cremlino con la croce latina e le insegne cardinalizie. La Chiesadi Mosca si avviava così, sotto ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] Santa Sede" che, invece, "ha difesa senza rispetti umani". Ma se il dotto friulano ha di che piangere, l'Arcadia tripudia. Innalzato al culmine della Chiesa del 1721, al colloquio col papa di Paolo della Croce giunto ad implorare l'approvazione per l ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] (1369-1370). Il Regno di Napoli, vassallo della Santa Sede e debitore quasi perpetuo una decima con il pretesto di una crociata contro i Mori di Granada, ma che in realtà di Costantinopoli (1369). Il progetto di unione delle Chiesedi Occidente e di ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] Galatina 1980, pp. 53-74; F. Mancini, Il ricordo diSanta Cristina a Imola: dalla chiesa alla croce, alla porta, alla cappella, al borgo e al molino. Origine e vicende, in Id.-G.V. Gurrieri-G. Bersani, Santa Cristina a Imola, Imola 1982, pp. 15-62; A ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] sua epoca si persuase della verità della dottrina santa grazie a un miracolo, di cui il suo esercito fu il testimone. Questo attraverso la Croce. XP58.
Come Funk, anche Alois Knöpfler, storico della Chiesa a Monaco di Baviera e alunno di Hefele, si ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] Carlo –, per rinnovare la condizione della santaChiesadi Dio con decisione di pacifica unanimità e per predicare la verità di più65. Dopo aver affermato che «Di qui alcune storie narrano che l’imperatore Costantino, usando come vessillo la crocedi ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...