Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] di un'altra condizione, quella cioè di una colletta per la Chiesadi Gerusalemme in segno di individuata al di sotto della basilica di S. Sebastiano, costituita 1952.
A. Ferrua, La storia del sepolcro diSan Pietro, "La Civiltà Cattolica", 103, 1952, ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Sebastiano Castellione, venivano presentate da Cantimori, alla fine della sua opera, come l’anello di chi, deluso, torna nell’alveo della Chiesadi Roma)114. De Felice, poi, non del Cinquecento, Scuola superiore di studi storici, San Marino a.a. 2009- ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] di dubbia identificazione. Sulla via Appia venne restaurata l'"ecclesia Apostolorum" del complesso "ad Catacumbas" (S. Sebastiano , in San Paolo fuori le mura a Roma, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1989, p. 55; G.N. Verrando, La chiesadi S. ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Giovanni a Porta Latina, S. Sebastiano al Palatino, S. Clemente; per 13). Inoltre, nella parete absidale della chiesadi Saint-Pierre-les-Eglises nel Poitou cicli apocalittici altomedievali e l'affresco disan Pietro al monte di Civate, CahA 30, 1982, ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] sulla via Appia, tra il circo di Massenzio e la basilica di S. Sebastiano, passato poi al sepolcreto sotterraneo ivi chiesedi ossari.Per i c. di monasteri, di particolare interesse è la raffigurazione del sec. 9° del c. nel piano diSan Gallo (San ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] chiesa dei francescani riformati di Sargiano, poi nel camposanto di Arezzo e ora nel Museo, eseguita probabilmente in occasione della peste del 1495; per S. Francesco a Monte Carlo presso San le quali: il S. Sebastianodi S.Francesco a Montalcino, ora ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Sebastiano Serlio nel Terzo libro delle Regole generali di fu trasferita nella tomba di famiglia nella chiesadi Ss. Giacomo e 1535-1612), Rome 1980, pp. 79, 85; Ch.-L. Frommel, San Gallo et Michel-Ange (1513-150), in Le palais Farnèse, I, Rome ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] di Nicosia, cedendo, il 4 settembre, questo a Sebastiano Priuli, pago del mandato, rilasciatogli dal papa, di 19 settembre prende possesso diSan Daniele, il 20 diSan Vito; il 29 che sarà innalzato al vertice della Chiesa. Già il giorno 5 Alvise ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] del Seicento. I suoi interventi apparentemente più convenzionali sono quelli connessi con il suo status di cardinale e di titolare, in successione, delle chiesedi S. Giorgio al Velabro, S. Marcello e, soprattutto, dal 1599 sino al 1611, S. Prisca ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] senza un soldo, si recò presso un lontano parente, Romolo, a San Germano (l'odierna Cassino), soggiornandovi poco tempo; quindi andò a sette chiese", dormiva sotto il portico di una chiesa o dentro una grotta, come i sotterranei di S. Sebastiano, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...