Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] di Giustiniano Partecipazio, che risale al IX secolo (38), e poi, in decorso di tempo, quelli diSebastiano autore della scrittura o di colui che ne chiese la redazione (intencio protocollo del notaio Domenico prete diSan Maurizio non sia altro che ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] emergere - sia a livello di istituzioni sovrane centrali, che di poteri diffusi nel Dominio - l'istanza di una funzione di autorità, capace di interpretare le diverse esigenze, di mediare tra di esse, disanare le conflittualità più diffuse, senza ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] e al cardinale Medici (l'alienazione di parte della vigna di Giulio III) e di chiedere per il cardinal Gonzaga la chiesadi Mantova, con facoltà di regresso e diritto di pensione. Segno emblematico di un'attività riformatrice costretta entro l ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] Chiesa in punto di morte – impedì al suo pensiero di influenzare la teologica cattolica. Cosa che avvenne solo a partire dal 1930 grazie a padre Sebastiano of Higher Education, IX, ed. by A. Knowles, San Francisco 1977, pp. 4323-4327; J. Savoie, M. ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] e segnò la definitiva rottura con la Chiesa cattolica. Un'altra Risposta del G. fece seguito alla pubblicazione delle Annotazioni critiche sopra il nono libro dell'Istoria civile di Napoli (Napoli 1732) del padre Sebastiano Paoli, scritte con l'aiuto ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] diSebastiano Pighini, fu eletto promotore, ufficio che gli verrà affidato una seconda volta con breve di Coturri, La visita del visitatore apostolico mons. C. alle chiese e ai luoghi pii diSan Miniato nell’anno 1575, in Boll. dell’Acc. degli ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] alla revisione degli statuti delle giurisdizioni di spettanza dei conti di Collalto e San Salvatore, il B., che aveva a Rovigo, i resti del santo sarebbero finiti "nella Chiesadi Monsignor Vicario [l'arciprete Girolamo Bonifacio] fratello suo"; e ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] ritrovamento, l'interpretazione e il restauro di due antiche lapidi murate nelle fondamenta di quella chiesa. Il suo primo viaggio ebbe trasferito dalla parrocchia di Sant'Alessio alla cura diSan Concordio di Moriano, di patronato Bernardini, dove ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] gesuati di S. Girolamo in Città di Castello e trasferì la chiesa e i beni annessi al seminario vescovile. Soppresse anche i conventi trascurati e scarsamente popolati dei cappuccini in Città di Castello, dei conventuali di S. Sebastiano in Lipiano ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] dai suoi colleghi, il F. prese parte puntualmente - così ci informa il Sanuto - o come contraddittore o come spettatore a tutte le "conclusiones" che si tenevano nelle varie chiesedi Venezia, sia nel corso dell'anno sia a novembre per l'inizio dell ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...