FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] su quasi tutto lo spazio interno dei Ss. Prospero e Filippo a Pistoia, l'opera di soggetto religioso più articolata del F. fra quelle 1748 è il Martirio di s. Bartolomeo, opera eseguita per la chiesa dei Ss. Ranieri e Luigi a San Giuliano Terme (Pisa ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] passò a Ginevra e di lì per il passo del Sempione in Italia; ebbe come compagno di viaggio il marchese Prospero Gonzaga, che accompagnò di massime morali, il L. si era servito per comporre una predica sulla redenzione pronunciata nella chiesadi ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] Prospero Manara, verseggiò in terzine italiane la Genesi; questo suo lavoro, che gli diede una certa rinomanza di poeta duca, nella chiesadi Colorno, per mano del cugino del C. monsignor Alessandro Garimberti, vescovo di Borgo San Donnino.
Giunse ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] di Faenza, dove svolse i ministeri di confessore in chiesa e di ecclesiastico diSan Lazaro, di Romagna, Ravenna 1738; Raccolta di Rime di diversi autori… per l’assunzione al pontificato del cardinale Prospero Lambertini, Bologna 1741; Raccolta di ...
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PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] della sua Chiesa. Di particolare rilievo fu il ruolo di paciere con il vescovo di Sarzana Prospero Spinola, poiché di S. Paolo detti Barnabiti, Genova 1925, pp. 66-69; G. Boffito, Scrittori barnabiti o della Congregazione dei Chierici Regolari diSan ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] di Milano (dal 1602 con Francesco da San Marino e dal 1605 con Michelangelo Calcagnini) e più tardi della cattedra di Bologna (nel 1608 assieme con Prospero panegirico in onore di s. Ignazio (Bologna 1611), pronunciato nella chiesadi S. Petronio.
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] ricevette gli ordini minori dal vescovo di Sarzana Prospero Spinola. Il 27 novembre dello di S. Giovanni', vicino la chiesadi S. Clemente, datagli a condizioni di a san Leonardo da Porto Maurizio la pratica regolare di questo esercizio di pietà nell ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] di S. Prospero a Reggio allorché, il 27 genn. 1412, Giovanni XXIII gli conferì la dignità di abate di S. Apollonio a Canossa, resasi vacante per la rinuncia del vescovo di eletto diSan Leone, e il 6 luglio firmò la bolla d'unione con la Chiesa greca. ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] India e fuori dell'India. Il Mahāyāna prosperò, almeno fino al 1948, nel Tibet buddhismo Won, fondata da Soe-tae San (1891-1943), la cui dottrina di una Chiesa, la libertà concessa a chi si professa buddhista di intendere a suo piacimento le parole di ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] seduto in una chiesa con una tavoletta sulle i termini di origine greca presenti, fin dai primi tempi, nel linguaggio alchemico arabo. La disciplina viene detta ṣinā'a, san'a Baghdad, l'a. si diffuse e prosperò, soprattutto nella Spagna e nel Maghreb ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...