La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] parole se a Olmo non è da badare più che tanto a proposito della traslazione di s. Nicola, come compilatore dell'inedita Istoria dell'isola disan Giorgio Maggiore merita credito. E così pure la Brevis notitia, pur inedita, sul convento del suo ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] la chiesadiSan Marco. Sarebbe "detrimento del publico interesse", ammoniva il Tiepolo, sminuire la "preminenza" primiceriale, "poiché il Primiceriato per la spiritualità sua annessa alla superiorità del Prencipe viene a consolidare maggiormente ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] medico, gli studi. Anche a questo Giacomo ha provveduto per tempo e meticolosamente: chiesadiSan Sebastiano (201).
Un altro quadro di , pp. 80 ss.
152. Si veda la "parte" del maggior consiglio del 20 marzo 1474 (A.S.V., Compilazione delle Leggi, ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] non fosse dovuta all'"iniziativa e alla decisione del governo veneziano": L'abate Giovanni Michiel († 1430) e la riforma diSan Giorgio Maggioredi Venezia, in AA.VV., Miscellanea Gilles Gérard Meersseman, I, Padova 1970, pp. 514-515 e 526-530 (pp ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] chiesadiSanmaggiore non poteva", ma il patriziato si mantenne sempre in netta prevalenza fermamente schierato in difesa didi Pietro Carnesecchi, a cura diGiacomo Manzoni, in Miscellanea di storia italiana edita per cura della R. Deputazione di ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] presso il re di Sardegna, poi primo rappresentante della corte diSanGiacomo nel nuovo Regno coltivato dal temporalismo della Chiesadi Roma. Temporalismo che, a un missus di quest’ultima, e non come al leader della maggioranza parlamentare. Tra ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] maggioranzadi transazioni relative a "domus a sergentibus" si effettua a S. Croce nel quartiere dove si lavorava la lana. Ma nelle contrade di S. Giacomo dell'Orio, di S. Croce o di A.S.V., Procuratori diSan Marco, supra, chiesa, b. 68, processo ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , di stato e chiesa, dichiesa e stato, di acquisti, di possessi, di usi, di abusi, di lasciti, di tradizioni, di peso delle tradizioni, di costumanze buone, di costumanze cattive, di indispensabile, di superfluo, di rendite, di gius antico, di ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di fronte alle tasse erano "i primi Signori": gli anonimi interlocutori di Bernardo Nani, il fratello maggiorediGiacomo che le entrate della Chiesa nei Dominii diSan Marco, entrate che si sarebbe cercato comunque di minorare triplicando, tra l ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 183), Giacomo Rover di Gian Maria Varanini, Alle origini del patriziato: il consiglio maggioredi Verona al tempo dichiesa, una città: le origini del Duomo di Pordenone tra spirito civico e sentimento religioso, in San Marco di Pordenone, a cura di ...
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