GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] dal cimitero di S. Cataldo alla cripta sotto l'altare maggiore nel duomo di Modena.
Opere di D. Menozzi, Genova 1986, pp. 235-237; G. Silingardi - A. Barbieri, Enc. modenese, X, San Pietro in Cariano 1996, pp. 100 s.; L. Paganelli, Quel 1891. Chiesa ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] . Quando il casale diSan Teodoro presso Metaponto, proprietà della Chiesa tarantina, fece gola , Vita e miracoli di s. Cataldo, a cura di G. Costanzi, II, Corollario…, Napoli 1780, p. 156; D. L. De Vincentiis, Storia di Taranto, III,Taranto 1878 ...
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PONZONI, Ponzio
Elisabetta Filippini
PONZONI, Ponzio. – Nacque nella prima metà del XIII secolo, ma non sono note né la sua data di nascita né il nome dei genitori. Appartenne a un’importante famiglia [...] di S. Cataldo. Dette inoltre seguito alle disposizioni stabilite da Cacciaconte con il cenobio cluniacense di Pontida per la chiesadi S. Martino di discendente di un’antica famiglia di vassalli, di ampi possessi fondiari in San Lorenzo nei pressi di ...
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CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] " nell'esecuzione di un dipinto a guazzo, raffigurante la Madonna e san Giuseppe, nella di S. Cataldo, commissionata da suor Vittoria dei conti Molza per la stanza del capitolo. Compì inoltre, per la chiesadi S. Francesco, un ovato con l'immagine di ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] diritti feudali su alcune famiglie di Afragola e altre diSan Pietro a Patierno (due casali di Napoli), in seguito a permute di botteghe concesse nel luglio di quell'anno all'ospedale di S. Cataldo presso la chiesadi S. Paolo Maggiore in Napoli ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] nostrae laetitiae".
Dal padre (nato a San Bassano il 28 apr. 1834 e morto chiesa, trascrivendo, inoltre, musiche di 271-290; S. Pintacuda, R. B., Milano 1955; A. Cataldo, Un dramma musicale di Pascoli e R. B., in La Scala. Rivista dell'Opera, maggio ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Lucio Marineo Siculo lo ricorda dalla Spagna a Cataldo Parisio fra i più noti giuristi catanesi ("vivacis di Catania, 25 al convento di S. Domenico e io alla chiesa domenicana di S. Cita entrambi di Palermo. Erede delle baronie di Castania e di ...
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MARINEO, Gilberto Beccadelli di Bologna marchese di
Giovanna Fiume
– Nacque all’inizio del Cinquecento, probabilmente a Palermo, secondogenito di Francesco Beccadelli di Bologna e di Antonella di Magistroantonio [...] di Giustizia di Palermo probabilmente nel 1559.
In quell’anno, durante la rivolta palermitana del notaio Cataldo nella chiesa del convento palermitano di S. F. De Spucches San Martino, Storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, Palermo 1941 ...
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