NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] evidenza islamici. Le chiese palermitane di S. Giovanni degli Eremiti, del 1148, e di S. Cataldo, del 1161, 1967; F. Schettini, La basilica diSan Nicola di Bari, Bari 1967; A. Daneu Lattanzi, Lineamenti di storia della miniatura in Sicilia, Firenze ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] . Maria della Scala, Verona; Chiesa e convento dei Ss. Biagio e Cataldo, Venezia; Scala d’oro, Palazzo ducale, Venezia; arco trionfale temporaneo per l’ingresso di Bona Sforza, Padova; palazzo della Torre a San Fermo, Verona; palazzo Saibante, Verona ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] S. Cataldo).Anche l'idea di infoltire il sistema di a paleocristiana, impiegati come decorazioni di facciate (chiesadi Beḥyō, architrave, sec t., Berlin 1978-1980; IV, Die Kreuzgang-Arkaden des Klosters San Juan de Duero in Soria, MDAIMad 8, 1967, pp. ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] la rocca di Capodimonte (1349), alla sommità del colle di S. Cataldo, sul quale vescovo Grimoaldo per la chiesadi S. Giovanni Battista in canonica, storica e scientifica delle spoglie del patrono di Ancona San Ciriaco, Ancona 1986.
C. Sandroni, C. ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] per la chiesa dei Ss. Biagio e Cataldo alla Giudecca, oggi nella parrocchiale di Fratta Polesine. di Morlaiter compare in diversi pagamenti relativi a lavori imprecisati nella chiesadi S. Maria del Giglio (Rossi, 1997, p. 109). Nel 1766 spedì a San ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] perS. Gregorio Armeno), il D. si recò in Puglia, dove eseguì nel 1713, nel cappellone del duomo di Taranto, affreschi con l'Apoteosi di s. Cataldo e, nella chiesadi S. Giacomo della stessa città, tre dipinti ispirati al Reni e al Maratta. Per la ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] chiesadi S. Giovanni Battista, già di S. Maria la Nuova e di Tutti i Santi di Acco, che, secondo una tradizione locale, fu realizzata per ospitare un gruppo di monache provenienti da San . Kemper, SS. Nicolò e Cataldo in Lecce, als ein Ausgangspunkt ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] di S. Martino, ivi, restituiti a Simone Martini dal Fea e dal Ranghiasci (p. 11).
Altri numeri del catalogo vasariano, gli affreschi in S. Cataldodi Cristo della chiesadi S s.; B. Kleinschmidt, Die Basilika San Francesco in Assisi, II, Berlin 1926 ...
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MASSARI, Giorgio
Micaela Mander
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1687 da Stefano, di mestiere falegname, e da Caterina Pol, e due giorni dopo fu battezzato nella chiesadi S. Luca (Massari, 1971 e 1981, [...] (per l’interno ad aula unica). Si citano qui la distrutta chiesa parrocchiale di Vedelago, databile attorno al 1717, la parrocchiale diSan Martino di Lupari del 1717 e la parrocchiale di Galliera Veneta del 1720, ampliata però nel 1925.
Durante l ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] e ancora nel dicembre 1222 (Le pergamene diSan Nicola di Bari, 1906, nr. 41, pp. città presso il promontorio di S. Cataldo, che non fu di Pietramala sino alla chiesadi S. Pelagia. Dopo la metà del secolo e la morte di Federico II la direttrice di ...
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