COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] alla procura dell'Ordine basiliano e nominato consultore della Congregazione di Propaganda Fide per gli affari diritoorientale, gli era stato conferito il titolo di scriptor graecus per la rinuncia di G. Cugnoni, scrittore tra il 1859 e il 1873 e ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] lo J. successe a mons. G. Simeoni come segretario della sezione della congregazione di Propaganda Fide per le Chiesediritoorientale, ricoprendo inoltre la carica di consultore di diverse congregazioni create appositamente da Pio IX per riformare l ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] 1874) a prefetto della congregazione di Propaganda Fide e per gli affari diritoorientale; andarono invece deluse, e dell'internunzio a Firenze mons. A. F., in Chiesa e Stato nell'800. Miscellanea in onore di P. Pirri, Padova 1962, II, pp. 525-540 ...
Leggi Tutto
GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] del ritoorientale, non fu un'iniziativa isolata. Nei progetti del G. in ogni colonia albanese di Sicilia dovevano sorgerne altri, dove avrebbero dimorato sacerdoti da mandare missionari in Grecia e Albania, per procurare il ritorno delle Chiese ...
Leggi Tutto
FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] e fu ascritto alle congregazioni di Propaganda Fide e degli Affari diRitoorientale. Gli furono inoltre concesse varie commendatizie, fra le quali la protettoria della Chiesa e del capitolo di Troia e quella di numerosi conventi femminili nel ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] i seminari dell’arcidiocesi, compreso quello diritoorientale (greco-albanese): dei centotrentasei alunni che Sicilia, a cura di C. Napoleone, Parma 2006, pp. 787 s.; F.M. Stabile, Palermo, in Storia delle Chiesedi Sicilia, a cura di G. Zito, ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesadi S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] aveva raggiunto il traguardo ambito dell'Unione di Brest (1596) che dava vita alla Chiesa uniate, cattolica diritoorientale. Invisa agli ortodossi e disprezzata dai cattolici di vecchia data, la nuova Chiesa aveva avuto sempre una vita difficile e ...
Leggi Tutto
FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] rivolti alla gerarchia ortodossa, la politica vaticana puntò sempre più decisamente sulle Chiese cattoliche diritoorientale, o "uniati", di cui si cercò di rialzare il prestigio, garantendo, contro le tendenze latinizzanti dei missionari cattolici ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nel 1843 parlò di "quei prelati dirito ruteno unito" che "hanno apostatato essi stessi dalla cattolica Chiesa, ma si luterano in Pomerania, Brandeburgo, Hannover e Prussia orientale, tentava di facilitare al massimo i matrimoni misti e l' ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Carlo Magno, che ha esaltato la Chiesadi Roma, inserendolo così nella serie istigazione di Ottone I per limitare i suoi diritti alla parte orientale dell di Costantinopoli di conferire diritti metropolitani al vescovo di Otranto e di proibire il rito ...
Leggi Tutto
ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...