Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] XXII fece distruggere negli Stati della Chiesa le copie del Talmūd. Varie di gran lunga più numerose, viventi nei paesi dell’Europa orientaledi Abramo: li assisterà e li favorirà, ma punirà implacabilmente le loro prevaricazioni. Al culto e al rito ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] per quell'elemento di unità che la distingue dalla città orientale, ma che non primi fondatori di vere e proprie città, applicando uno specifico ritodi fondazione, che alla chiesa, talmente accentuata da consentire al fondo monumentale di prevalere ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] più piccole, oppure indugia aneddoticamente sul rito delle foto-ricordo; man mano che quale egli chiese allo scenografo di purezza ed essenzialità.Breve excursus orientale. ‒ Appare a questo punto doveroso fare un cenno alle cinematografie orientali ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] ecclesiastico, da ogni gesto del rito della messa a ogni dettaglio dell Chiesa nella volta della prima campata della navata, sintetizzano il vangelo predicato da Francesco. Infine le due grandi Crocifissioni, che occupano l'intera parete orientaledi ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] rito detto Gioia della Corte, quale si presenta nel romanzo Erec et Enide dichiesa il Mesoképion: un'area di forma oblunga, chiamata 'Eden' o 'paradiso', che accoglieva piante e alberi diOriental Gardens, London 1991; Il giardino islamico, a cura di ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] degli architetti che per tale rito dovevano creare uno spazio adeguato, l'emergere del carattere essenziale della m. attraverso forme così variegate, che risultano assai più versatili di quelle delle chiese cristiane.L'unità nella diversità ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] scende fino al Chiese e forma così il confine occidentale della regione, e, all'estremo opposto, la catena da taluno detta Alpi Pusteresi (Collalto, 3435 m.) sulla quale corre il confine orientale fino alla bassa insellatura di Dobbiaco (1255 m ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] , impostato sul giro di doppie colonne. Nel m. di Galerio a Salonicco (poi chiesa dello Haghios Gheorghios) 1953.
(G. A. Mansuelli)
I. - India e Asia sud-orientale. - Il rito dell'incinerazione, introdotto nell'uso già con l'Induismo e seguito anche ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] arte occidentale, essendo profondamente legata alla Chiesa e ai ceti sociali dominanti, è di una comunità in cui tutto era sottomesso al ritmo cosmico nel quale il rito era l'unica possibilità di a meditazioni di tipo religioso-orientale. È stato ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] di tradizioni locali, di elementi dell'antica arte orientale e didi Palmira, della dea Atargatis, la sinagoga ebraica, la chiesa cristiana, un mitreo, il tempio di come una divinità o nell'atto di compiere un rito, o in lotta con un mostro ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...