Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] periferia nord-orientale dell'abitato era il tophet, santuario dove si immolavano bambini secondo un rito praticato nel Su due fonti battesimali, in Arch. Stor. Sardo, XXVII, 1960. Chiesadi S. Giovanni: R. Delogu, L'architettura del M. E. in ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] nuova parrocchia dirito latino nel centro di Palazzo Adriano (Palermo), intitolata a S. Maria del Lume, costruzione che andò avanti fino a oltre il 1751 (De Marco Spata, 1984, pp. 11, 30). Nel 1748 diresse altri lavori nella chiesadi S. Matteo ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] chiesadi S. Lorenzo all'interno del monastero. Nel dicembre dello stesso anno, alla morte di versatoio e un panno, chiaro riferimento al rito dell'abluzione, volto a creare, come di eroi ed eroine biblici con candelabri, mentre sulla parete orientale ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] rito doppio: nel 1378 Gregorio XI introdusse nella liturgia dei D. della Chiesa la lettura del Credo, espressione del loro carattere di La conoscenza della raffigurazione a fresco dei D. orientali nelle chiese della Cappadocia (per es. a Direkli, sec ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] di sfondo caratterizzate da abbigliamento e copricapi all’orientale, quattro ritratti e ben cinque figure femminili, di cui una velata. In attesa dichiesa veneziana di S dirito, il sospetto appare più che fondato.
Polidoro morì nella contrada di ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] in occasione delle lotte religiose negli anni intorno all'880, la parte orientale della chiesa fu trasformata secondo le esigenze del rito liturgico bizantino e del cerimoniale di corte. Della decorazione plastica all'interno si sono conservati, in ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] trasformati in chiesa, rispettivamente, di S. Michele, di S. Simeone, e di Maria. Il maggiore di questi, il palazzo di Ta'aka vegetali ed è ispirata all'arte romano-orientale; vi è, infine, qualche frammento di pilastrino e lesena la cui decorazione ...
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TUR ABDIN
T.A. Sinclair
Regione collinosa della Turchia sudorientale, compresa tra il fiume Tigri e la pianura mesopotamica.
Il monte Izala, che costituisce il confine meridionale del T., presenta una [...] alla mancanza di sicurezza nella regione.
Nel T. sono ubicati numerosi monasteri e chiesedirito siriaco, chiesa, dalla pianta approssimativamente quadrata, i tre santuari, tipici delle chiese monastiche del T., sono disposti lungo il lato orientale ...
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Vedi AUGUSTA VINDELICUM dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA VINDELICUM (v. vol. i, p. 916)
F. Parise Badoni
Studî riassuntivi, tendenti a raccogliere tutte le notizie relative al materiale sinora rinvenuto, [...] già nel periodo più antico di A. V. (costruzioni in legno). Nel lato sud-orientale della città esistevano piccoli . Nel X sec. fu trasformato nella chiesadi S. Giovanni Battista.
Il gruppo più antico di tombe a incinerazione, è stato rinvenuto in ...
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GROTTAFERRATA, Badia di
E. Fabbricotti
Maestoso complesso di opere fortificate costruito verso il lato orientale dell'attuale paese di G., sui Colli Albani, tra il 1483 e il 1491 da Antonio da Sangallo [...] da Sangallo fu fondato nel 1004 da San Nilo di Rossano Calabro ed ospita ancora oggi una comunità di monaci dirito cattolico greco.
Chiesa e Monastero furono edificati sopra resti di una villa romana di età repubblicana, da alcuni ritenuta la villa ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...