MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] . Levi, un rito che rievoca la festa orgiastica di Μαιουμᾶς praticata ad particolarità di due serie di immagini del ciclo greco-orientale: l C., e due mosaici del VI sec. da Gerasa (chiesadi S. Giovanni Battista e Cattedrale) elencati da Webster, nei ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] presso Darab (Fars orientale), poi trasformato in moschea (Masjid-i Sangi), così come la chiesadi Kharoba Koshuk in e dal barsom, il fascio di ramoscelli che il sacerdote zoroastriano tiene in mano come strumento del rito. Già nella prima metà del ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] periferia nord-orientale dell'abitato era il tophet, santuario dove si immolavano bambini secondo un rito praticato nel Su due fonti battesimali, in Arch. Stor. Sardo, XXVII, 1960. Chiesadi S. Giovanni: R. Delogu, L'architettura del M. E. in ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Ampurias
José M. Blázquez
José M. Nolla
Ampurias
di José M. Blázquez
Colonia focese (gr. Ἐμπόριον; lat. Emporiae) situata a 2 km dalla [...] suppone che la chiesadi S. Martín sia stata costruita sul luogo di un tempio, di Las Corts si praticava il rito dell’incinerazione.
Tra la ceramica greca qui ritrovata vi sono alcuni notevoli vasi ionici e focesi importati dal Mediterraneo orientale ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] in occasione delle lotte religiose negli anni intorno all'880, la parte orientale della chiesa fu trasformata secondo le esigenze del rito liturgico bizantino e del cerimoniale di corte. Della decorazione plastica all'interno si sono conservati, in ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] trasformati in chiesa, rispettivamente, di S. Michele, di S. Simeone, e di Maria. Il maggiore di questi, il palazzo di Ta'aka vegetali ed è ispirata all'arte romano-orientale; vi è, infine, qualche frammento di pilastrino e lesena la cui decorazione ...
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Vedi AUGUSTA VINDELICUM dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA VINDELICUM (v. vol. i, p. 916)
F. Parise Badoni
Studî riassuntivi, tendenti a raccogliere tutte le notizie relative al materiale sinora rinvenuto, [...] già nel periodo più antico di A. V. (costruzioni in legno). Nel lato sud-orientale della città esistevano piccoli . Nel X sec. fu trasformato nella chiesadi S. Giovanni Battista.
Il gruppo più antico di tombe a incinerazione, è stato rinvenuto in ...
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GROTTAFERRATA, Badia di
E. Fabbricotti
Maestoso complesso di opere fortificate costruito verso il lato orientale dell'attuale paese di G., sui Colli Albani, tra il 1483 e il 1491 da Antonio da Sangallo [...] da Sangallo fu fondato nel 1004 da San Nilo di Rossano Calabro ed ospita ancora oggi una comunità di monaci dirito cattolico greco.
Chiesa e Monastero furono edificati sopra resti di una villa romana di età repubblicana, da alcuni ritenuta la villa ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] rito funerario della cremazione e dalla deposizione di nella L. orientale si affermano le culture di Peschiera e di Casalmoro-Fontanella Mantovana ai Grigioni (1512), Parma e Piacenza, passate alla Chiesa e poi ai Farnese; e così diminuito restò in ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] Creta, la grande isola del Mediterraneo orientale culla della civiltà minoica. All'epoca della fondazione di Cnosso, intorno al 3° millennio, risale la taurokathapsìa, gioco e rito religioso che consisteva in una sorta di caccia al toro con lo scopo ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...