uniati I cattolici appartenenti ai vari riti orientali. In particolare, i cristiani che dalla separazione conseguente allo scisma d’Oriente sono ritornati all’unione con Roma. ...
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M Città della Polonia, nel voivodato di Lublino, situata a circa 63 km. a E.-SE. di Lublino, sulle linee ferroviarie Kowel-Varsavia-Mlawa e Brześć-Leopoli, in una fertile regione agricola. Aveva 23.221 [...] il grande si attribuisce la fondazione della prima chiesadiritoorientale. Daniele, re di Halicz, contribuì allo sviluppo della città, costruendovi due chiese, fondando un vescovato diritoorientale e trasferendovi la sua residenza durante l ...
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OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi
Alberto Melloni
OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi. – Nacque il 9 luglio 1828 a Bene, nel Cuneese (ridenominata Bene Vagienna dopo l’ingresso nel Regno d’Italia di Bene [...] il 19 febbraio 2002, con dossier relativi a diversi anni: 1862, ponenza per la proposta di istituzione di una Congregazione per gli affari della Chiesadiritoorientale; 1873-79, ponenze e quesiti sulle norme contro la massoneria e il conflitto col ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] cristiane. Porta della Chiesa era il battesimo; rito necessario per quanti volessero Chiesadi possedere (negato dagli ussiti intransigenti). Il papato tollerò per circa 30 anni le compattate, ma non le sanzionò mai.
La riunione con gli orientali ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] di venti anni67 e – dietro richiesta di Pio XI – fin dal 1930 accolse ragazzi diritoorientale che era rimasta per lungo tempo isolata. Alcuni monaci benedettini di ) dall’arrivo alla partenza, «Rivista di storia della Chiesa in Italia», 58, 2004, pp. ...
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ORIENTALE, CHIESA
Giuseppe Ricciotti
. Questo termine è adoperato quasi sempre al plurale, "le chieseorientali", e designa genericamente le cristianità situate nelle regioni sia dell'Europa orientale, [...] che permeate, anche circondate pure a Oriente da numerose e fiorenti cristianità dirito latino. Queste chieseorientali sono le varie ortodosse dirito bizantino; le armene; le siriache dirito siro-antiocheno, con cui si può unire la maronita; le ...
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MELCHITI
Giuseppe De Luca
. Con questo termine sono oggi comunemente designati i cattolici dirito bizantino, ma di lingua araba. Delle discipline dette in genere "orientali" - cioè l'alessandrina, [...] . La storia delle relazioni di questa chiesa con Roma è un alternarsi continuo di periodi di pace e d'opposizione.
La 1911; Statistica con cenni storici della gerarchia e dei fedeli diritoorientale, a cura della Sacra Congreg. Orient., Roma 1932, ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] , è ostacolato soprattutto dagli aspri contrasti tra la Chiesa ortodossa russa e i cattolici diritoorientale, da una parte, e dalla reazione ortodossa contro il proselitismo di cattolici e di altri cristiani, dall’altra, nei territori già sovietici ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] da ovest. Nella parte orientale dell’I. peninsulare rito inumatorio, compare già la cremazione (necropoli didi M. Nizzoli a San Donato Milanese, la chiesadi Baranzate di A. Mangiarotti e B. Morassutti, gli uffici della Zanussi-Rex di Pordenone di ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] sulla linea Vistola-San, confine più orientale raggiunto da tale stile: chiesedi Czerwińsk, Łęczyca, Opatów, Płock, N; esso influì anche sulle chiesedirito greco, di regola in stile bizantino, e sulle chiese rustiche in legno, risalenti ad ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...