WALKER, George
Delio Cantimori
Sacerdote della chiesa anglicana, nato a Tyrone (secondo altri a Stratford-on-Avon) nel 1618, morto alla battaglia del fiume Boyne, il 1° luglio 1690. La sua fama è raccomandata [...] II che si mostrasse in Irlanda: il lungo assedio e il suo fallimento impedirono al re decaduto di organizzare uno sbarco in Scozia o in Inghilterra. Il W., che aveva amministrato la città con tolleranza predicando per la resistenza tutte le mattine ...
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VAUGHAN, Herbert
Giuseppe De Luca
Arcivescovo di Westminster e cardinale, nato a Gloucester il 15 aprile 1832 di vecchia e nobile famiglia cattolica, morto a Londra il 19 giugno 1903. Dal 1841 al 1847 [...] ; allo sforzo di riunione tra la chiesa inglese e Roma. Nel giugno del 1895 pose la prima pietra della cattedrale cattolica.
Uomo di salute cagionevole, ma d' una forza quasi irruente di volontà, fece molto per la ripresa cattolica in Inghilterra, e ...
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SEWELL, William
Nato a Newport (Isola di Wight) il 23 gennaio 1804, studiò a Oxford e si dedicò quindi all'insegnamento e alla carriera ecclesiastica (fu ordinato nel 1830). Amico di J. Keble, J.H. Newman [...] Dublino (1843) e il St Peter's College (1847) a Radley in Inghilterra con l'idea di creare due strumenti efficaci per l'affermazione dei principî dell'Alta Chiesa. Fuggito in Germania, a Deutz (Colonia), per difficoltà finanziarie, vi rimase dal ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] d'Inghilterra e suo figlio Edoardo.
Alla morte di Luigi IX, avvenuta il 25 ag. 1270, Edoardo d'Inghilterra si ebbe importanza politica e vasta risonanza, di proteggere la Chiesa romana e di conservare integralmente i suoi possessi.
Lasciata Losanna ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] anno dopo, il deista Antonio Radicati di Passerano dovette fuggire in Inghilterra, dove trascorse il resto della sua a T.M. Mamachi da F. Venturi, Settecento riformatore, II, La chiesa e la repubblica, cit., p. 188.
65 Per il processo romano ai ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] maniera differente in Australia e in Inghilterra, al tempo degli abitanti delle caverne e al tempo dei costruttori di case di ferro" (v. Tylor, 1871 la magia non fa capo a una chiesa come collettività di credenti; le formule magiche tendono a perdere ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] della Vita della Vergine e di Cristo. Nell'insolito ciclo introduttivo del s. Oscott, prodotto in Inghilterra nel 1265-1270 ca. che il popolo menzionato nel salmo è il popolo della Chiesa. Cristo ha parlato dapprima ai giudei e ora si rivolge ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] movimento di riforma che suscitò opposizioni intense, a volte violente, prima all'interno del giudaismo tedesco, poi anche in Inghilterra, non si può 'uscire' dal giudaismo come da una chiesa cristiana, in quanto gli Ebrei non sono soltanto una ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] l'Inghilterra, nella seconda metà dell'Ottocento, quale tentativo di studiare e di comparare, su di un piano di pari dignità e si costruisce in funzione di un progetto di laicità e dunque di separazione tra Chiesa e Stato, tra religione istituzionale ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] da secoli la Chiesa cattolica, tra l’altro – ma non esclusivamente – attraverso la massoneria. Molte famiglie reali sono di stirpe rettiliana: così la famiglia reale inglese, come proverebbe il fatto che la regina madre Elisabetta d’Inghilterra (1900 ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...