NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] certo avuto modo in precedenza di apprezzare le qualità di Girolamo, cui chiesedi non interrompere la sua attività diplomatica rivelarono di pessima qualità. Nel 1291 N. credette comunque di poter realizzare il suo sogno: Edoardo I diInghilterra si ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] era realmente visibile nella chiesa dell'Ascensione sul monte degli Ulivi e nel sec. 13° alcune pietre con l'impronta arrivarono anche in Occidente. Secondo la Historia Anglorum di Matthew Paris, il re Enrico III d'Inghilterra nel 1249 donò all ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] Inghilterra nel conflitto tra il re francese e quello aragonese apertosi in seguito al Vespro siciliano e alla cattura del principe di Salerno, il figlio di ; V. Federici-G. Buzzi, Regesto della Chiesadi Ravenna. Le carte dell'Archivio Estense, II, ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] cui il priore del convento di Bagnara dichiarava la sottomissione del suo convento alla Chiesadi Cefalù. Molto probabilmente, invece, il matrimonio tra Guglielmo II e la principessa Giovanna d'Inghilterra, figlia del re Enrico II, e ne benedisse l' ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] caso della porta lignea della basilica di S. Sabina a Roma, del 430 ca., o di quella della chiesadi St. Michael a Hildesheim, di influenza renano-mosana, ma anche in Inghilterra. Dalle botteghe di smaltatori mosani proviene un gran numero di croci ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] impaludamento dell'Agro reatino), ma celebrò anche nella chiesadi S. Eustachio il terzo sinodo del clero romano, Nodari, Pietro del Monte collettore e nunzio Pont. in Inghilterra, in Mem. stor. della diocesi di Brescia, XXVII (1962), pp. 2-34; S. ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] 1371, poco dopo la morte di Urbano V (dicembre 1370), il G. chiesedi essere esonerato dall'incarico di vicario pontificio, nel quale venne in Inghilterra, confiscati per volontà del Parlamento.
Poco d'altro si conosce intorno agli ultimi anni di vita ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] il 9 ott. 1445 a Viterbo, dove fu sepolto nella chiesadi S. Francesco.
Un aspetto non secondario della vita del L. in occasione della missione in Inghilterra e vari Sermones pronunciati presso l'assise sinodale; di questi - secondo quanto segnalato ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] in Inghilterra gli garantivano il sostentamento, ma provocavano nel clero dell'isola una crescente opposizione, che si risolse solo attraverso una mediazione del vescovo di Worcester nel 1246. Dopo di ciò al F. fu garantita dalle chiesedi Salisbury ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] a Roma, nella chiesadi S. Apollinare, per le mani di mons. G. Ceppetelli, vicegerente di Roma. Tornato a di Germania, Francia, Italia, Polonia, Spagna e Inghilterra.
Dopo l'invasione tedesca di Belgio, Olanda e Lussemburgo, preparò il testo di ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...