Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] pratiche della ragion di Stato prescindendo dallo stretto riferimento alla storia interna della Chiesadi Roma a fine riflessione e dei percorsi storici che questa sta assumendo in Inghilterra e in Francia; anzi, questi autori, che hanno finissime ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] duomo vecchio di Brescia, egli avrebbe fatto pure parte di missioni diplomatiche in Germania ed Inghilterra), il D. cercò di sommare canonico Giovanni Renio, si fissavano le facoltà di questo. Seguì, nella chiesadi S. Donato, sempre a Murano, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] terre protestanti perché ritenuto espressione della Chiesadi Roma, e per lo più di Alberico Gentili, che nel De iuris interpretibus (1582) difese il mos italicus, ma che, complice anche il fertile ambiente politico-culturale dell’Inghilterra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] politico che opponeva Filippo Augusto al re diInghilterra Giovanni Senzaterra, Innocenzo III, pur che si impone a ciascun cristiano. Al di fuori di essa non c’è salvezza né remissione dei peccati. La Chiesa rappresenta un unico (unum) corpo mistico, ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] Rogerii Siciliae Regis Archiepiscopi Sipontini") nella chiesadi S. Domenico Maggiore in Napoli. di fatto esautora quella dei feudatari, va vista appunto in questa logica, ponendosi sulla scia dell'istituzione di analoghe magistrature in Inghilterra ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] ingenti ricchezze. Un suo fratello, Tommaso, era chierico della chiesadi S. Pietro ad curtem a Salerno, una sorella di nome Granata compare ancora nel 1254 come dama facoltosa. Dei nipoti di P., Giovanni fu per un periodo notaio nella cancelleria ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] fu il primo ambasciatore veneziano in Inghilterradi cui possediamo un'ininterrotta serie di dispacci, 226, copiati dal suo Carlo V. è sepolto nella chiesadi S. Sebastiano, a Venezia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] e il 19 agosto si presentò al re Giacomo II d'Inghilterra, esule in Francia.
In seguito mantenne contatti con il sovrano vescovo di Todi. Il papa gli concesse una pensione di 1400 scudi sulle Chiesedi Fermo e di Ancona. Alla fine di novembre ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] da seguire in tema di privilegi concessi alla Chiesa, di eresia, di protezione dei naufraghi, degli di Magonza (v.; ibid., nr. 196): a un mese dalle nozze di Federico con Isabella d'Inghilterra, sorella di Enrico III e sua terza moglie, espressione di ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] inesattezze e forzature, rimane una, fonte unica nel suo genere, e rispecchia l'opinione di membri influenti della Chiesa e del Consiglio della Corona d'Inghilterra. Ad ogni modo i rapporti epistolari con l'ambiente inglese continuarono anche dopo la ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...