BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] di Roma, a cui parteciparono la Francia (Saint-Aulaire), l'Austria (Lützow), la Russia (Gagarin), la Prussia (Bunsen) e l'Inghilterra luglio 1831, Roma 1963); E. Piscitelli, Stato e Chiesa sotto la monarchia di luglio, Roma 1950, passim; L.M Manzini, ...
Leggi Tutto
CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] e per dare in qualche modo continuità alla vita dello Stato pontificio e della Chiesa.
La Francia e l'Inghilterra, intanto, cercavano di indurre i cardinali a riunirsi in Avignone, ma prevalse l'opinione contraria e i porporati si ritrovarono ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] , se non avesse rinunciato al suo Ordine. Egli cedette e chiesedi abiurare i principî della Compagnia. La corte, irritata da questa conoscenza approfondita delle migliori costituzioni, quelle di Olanda, Inghilterra e Stati Uniti, sullo sviluppo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] dalla Francia, dall'Inghilterra, dai territori dell'Impero siti al di là delle Alpi e di farsi accogliere nella comunità di Valleluce da Nilo di Grottaferrata, Adalberto fu indotto dal grande eremita calabrese a tornare a Roma, dove chiesedi ...
Leggi Tutto
CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] la fine del 1779 il C. lasciò l'Inghilterra in seguito all'affievolirsi dell'attività artistica a causa dalla folla e lo scultore fu bandito dallo Stato della Chiesa. Rifugiatosi a Monaco di Baviera, il C. fu presto costretto ad allontanarsene su ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] di contatti con gli altri esuli che, alla politica filofrancese di Cavour, replicavano con rinnovate pressioni sull'Inghilterra Risorg. ital., a cura di G. Di Stefano, Trapani 1957, ad Ind.;M. Condorelli, Stato e Chiesa nella rivoluz. sicil. del 1848 ...
Leggi Tutto
FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] Chiesa) e della più generale condanna del culto verso l'antico quale si era recentemente manifestata nella Lucula noctis di militare condotta dal duca di Gloucester nelle Fiandre nel 1436.
Il F. lasciò l'Inghilterra probabilmente nel 1438, giacché ...
Leggi Tutto
CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] dell'Ambrosiana (il conservatore perpetuo era, per diritto di famiglia, il conte Vitaliano Borromeo Arese) si convinse dell'opportunità dell'impresa e un concreto aiuto inviò dall'Inghilterra Frederick Field. Il manoscritto C 313 inf. comparve ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] 1495-96 addirittura priore; è sindaco della Scuola di S. Marco e sacrista della chiesa del suo convento.
Nel 1499 esce dall'officina a La Fontaine e Nodier, e notevole pure in Inghilterra.
Rimane aperto il problema se il Polifilo debba assegnarsi a ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] l'Inghilterra, firmato a Firenze nel settembre 1669, per una più proficua valorizzazione dello scalo di Villafranca e di Nizza apertura in campo culturale e nei rapporti fra Stato e Chiesa. A uno zelo religioso alquanto bigotto e ostentato (risale ...
Leggi Tutto
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...