Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] salone delle feste di Palazzo Barberini, e il Trionfo del nome di Gesù, dipinto da G.B. Gaulli nella Chiesa del Gesù a in Inghilterra, la pratica del nudismo ispirata alla liberazione dell'uomo da preconcetti borghesi e desiderosa di reintegrarlo ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] perché, con lungimiranza, inserì i popoli anglosassoni, e quindi l'Inghilterra, in seno alla Chiesa e alla cultura latina. Infine, le invasioni degli Arabi dopo la morte di Maometto (632), con la conseguente distruzione dell'unitarietà degli ambiti ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] con la Resurrezione di Cristo, donata dal principe alla chiesa evangelica (Luisenkirche) di Charlottenburg; la Inghilterra, Olanda e Germania (ibid.,XXI [1840], 50, p. 215; 67, p. 284), dove ricevette dal re di Prussia, il 17 gennaio, il titolo di ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] prestigioso modello, parimenti apprezzato dagli uomini diChiesa e dalla nobiltà di toga. Tale fenomeno è soprattutto evidente Bibl. Mun., 478, p. 30; prodotto forse in Inghilterra nella prima metà del sec. 15°).Tanta ammirazione sembra richiedere ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] aveva contratto matrimonio in Roma, ricusò di trasferirsi in Inghilterra e volle proseguire l'attività come incisore una imprecisa lapide onoraria nella stessa chiesa, trascritta da V. Forcella Iscrizioni delle chiese... di Roma, V, Roma 1884, p ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] Nell'Inghilterra anglosassone si trovava una perfetta coincidenza tra m. e impianto urbano: al centro della croce di strade veniva eretta l'alta crux visibile da ogni direzione di provenienza, garanzia della protezione del sovrano e della Chiesa sul ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] Lucatelli, forse suo parente, pittore cortonesco e accademico di S. Luca, attivo in chiese romane e in Toscana (ibid., pp. 5, dei Si Martelli e un numero ancora più grande trovasene in Inghilterra e in Germania come pure in Francia e in molti altri ...
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Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] il culmine sotto Canuto II, re di Danimarca e poi di Norvegia, divenuto re di tutta l'Inghilterra nel 1016 e morto nel 1035. Anch'egli perseguì una politica volta a rinsaldare i rapporti con la Chiesa e il dono di una grande croce d'oro a ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] Inghilterra e nel Nord Europa in genere grandi orologi animati da congegni complessi, che contemplavano apparizioni diverse a seconda delle ore, con cortei e processioni di un altro di quei nuovi e virtuosistici congegni che, collocati in chiese e ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] , secondo uno schema di base sempre riconducibile a quello di Saint-Denis. Si possono ricostituire delle vere serie di a. di Iesse nelle vetrate delle chiese gotiche di Francia (per es. Parigi, Sainte-Chapelle; Le Mans), d'Inghilterra (per es. York ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...