GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] ) e, soprattutto, attraverso l'Europa (Francia, Inghilterra e Germania). Risale a questi anni, in particolare di sciogliere, per evitare "turbamenti all'ordine pubblico", il III Congresso cattolico che si era dato convegno in città, nella chiesa ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] di pace di Bruxelles fra Piemonte e Austria. Nel novembre G. Montanelli gli chiesedi organizzare una legione polacca di 2 contatti con la Gran Loggia d'Inghilterra. Promosse il movimento di unificazione del variegato mosaico massonico peninsulare, ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] . Nel 1851 compì un viaggio in Inghilterra, dove ebbe modo di discutere della situazione politica italiana con lord a cuore: il rapporto Stato-Chiesa (questione che egli approfondì in una serie di articoli pubblicati sulla Nuova Antologia nel ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] sé nelle legazioni in Germania e Inghilterra, tra il 1515 e il 1519, per fargli apprendere "la cognitione di quelle cose che non bene si o sulla scoperta di un teatro romano "più bello di quello di Verona" o di una chiesa "antichissima" che custodiva ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] particolare indirizzo della politica veneta nei confronti della Chiesa romana di cui erano tenaci fautori e sostenitori i "giovani filze 3-4, Svizzeri), il B. ricevette ordine di recarsi in Inghilterra, visto che ormai "... gli affari d'Italia ridotti ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] 'Inghilterra e la Francia. Il C. fissò le basi di una comune azione in rapporto alla Senussia con l'Inghilterra, col presidente Orlando, di una bozza di trattative con la S. Sede per risolvere i rapporti tra Stato e Chiesa, concluse praticamente la ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] con i socialisti locali, in particolare con P. Chiesa, poté controllare efficacemente numerosi scioperi, specie fra i marittimi in regime di occupazione alleata - per reggere la città unitamente ai rappresentanti di Francia e Inghilterra.
Vi rimase ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] Consiglio dei dieci, l'altro ambasciatore in Inghilterra e capo del Consiglio dei dieci; l'unica femmina, Cornelia, andò moglie ad Antonio Marin Priuli di Alvise.
Forti del prestigio di due recenti dogadi i Corner di S. Polo erano una delle famiglie ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] che lo riavvicinò al cattolicesimo e alla Chiesa, Pellizzi rinunciò alla carica di delegato per i fasci del ministero degli parte di circoli e premi. Testimonianza di questo impegno sono: Cose d’Inghilterra (Milano 1926), sette saggi di costume sul ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] d'Inghilterra contribuirono all'attuazione della sentenza arbitrale, confermata l'anno successivo nel trattato di Utrecht Milano il 28 ag. 1727 e fu sepolto nella chiesa dei cappuccini nei pressi di porta Orientale.
Nel testamento, rogato il 6 agosto, ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...