CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] genn. 1825.
Appena avuta notizia che la raccolta Drovetti era passata a Torino J.-F. Champollion chiese ed ottenne, per il tramite di L. Costa, di poter studiare i materiali recentemente acquisiti. Il 7 giugno 1824 Champollion era già a Torino; ed il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] 1665) aveva sposato, nella chiesa del Redentore, Margherita Zenobio di Carlo, che gli avrebbe di carattere geografico, che riscosse subito ampio favore, al punto che nel '93 essa contava ben 261 aderenti sparsi anche fuori d'Italia, dall'Inghilterra ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] (testimonianza forse di un soggiorno in Inghilterra).
Nel 1773 pubblicò (anonima e con il falso luogo di Amsterdam, ma e l'articolo che prevedeva l'incameramento dei beni della Chiesa. La lettera con la quale Bonaparte dava il benestare alla ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] di matematica gli consentirono di conservare qualche agio e di viaggiare con una certa frequenza visitando la Francia, l'Inghilterra L'Emilia storica letteraria, I (1964), 2 e 3; V. Chiesa, Duello mancato per il colonnello Luvini e il conte G., in ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] della pretesa di Mobammed Ali, appoggiata dalla Francia ed avversata dall'Inghilterra, al possesso ereditario di Siria ed e si riconosceva il potere temporale, necessario al governo della Chiesa universale. Nella seduta del 26 apr. 1869 si oppose ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] ° apr. 1509) e, su suo esempio, Ferdinando V, l'Inghilterra, l'Ungheria e, per gli Stati italiani, Francesco II Gonzaga marchese di Mantova, Carlo III duca di Savoia e Alfonso I d'Este duca di Ferrara.
Nei cupi anni del conflitto, la vicenda del doge ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] potenze come l'Inghilterra, la Borgogna di Carlo il Temerario, e la Savoia della duchessa Iolanda di Francia, sua Francia da oltre otto anni, scelse di "non essergli condempnato a perpetuità" e chiese aiuto al duca di Milano (ibid., 542, c. 198 ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] razziate dai Francesi nello Stato della Chiesa. I lavori di maggiore impegno concernono la figura di Leone X, del quale egli divenne inedito di Giulio II per l'investitura del Regno di Francia ad Enrico VIII d'Inghilterra e Iltriregno di Giulio II ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] di "un liberale di sinistra, ... aperto alla necessità di riforme, ... convinto della necessità di mantenere la separazione tra Stato e Chiesa e di in Gran Bretagna, dove speravano di svolgere unazione più incisiva.
Dall'Inghilterra Tarchiani e il C. ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] il G. accettò i sacramenti secondo i riti della Chiesa cattolica. Fu il G. a introdurre alla presenza di Thomas Hobbes il conte Ercole Zani in viaggio in Inghilterra nel 1669. Leti lo descrive "generoso, magnanimo, e cortese nel far servitio agli ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...