CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] sollecitare efficacemente il concorso nelle spese per la fortificazione di Corfù, ed aveva anche ottenuto vantaggiose convenzioni per l'esportazione di cereali dallo Stato della Chiesa, oppresso peraltro da una persistente sovraproduzione; infine non ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] ) e, soprattutto, attraverso l'Europa (Francia, Inghilterra e Germania). Risale a questi anni, in particolare di sciogliere, per evitare "turbamenti all'ordine pubblico", il III Congresso cattolico che si era dato convegno in città, nella chiesa ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] di pace di Bruxelles fra Piemonte e Austria. Nel novembre G. Montanelli gli chiesedi organizzare una legione polacca di 2 contatti con la Gran Loggia d'Inghilterra. Promosse il movimento di unificazione del variegato mosaico massonico peninsulare, ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] 1050 ca.), l'Inghilterra normanna (Leges Henrici primi, 1114-1118) e il Regno normanno di Sicilia (Assise di Ariano, 1140). La di guerra permanente con il confinante i-slamico, non interessavano certo gli argomenti della Chiesa sulla scomunica di ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] molto specifica, caratterizzata com’è dalla presenza della Chiesa, oltre che dalla particolare condizione giuridica degli marrana: quelli privi di ebrei, come la Francia e l’Inghilterra, dove si stabiliscono gruppi di conversos che gradualmente ...
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Austria, ducato di
Werner Maleczek
All'epoca dell'imperatore Federico II l'Austria, come unità politico-giuridica, comprendeva la maggior parte dell'odierna Austria Inferiore e l'area orientale dell'attuale [...] , esercitando la sua influenza sulla Chiesa e promuovendo un'attività di bonifica di ampia portata.
La dinastia raggiunse sotto di Leopoldo in patria. Prima del Natale del 1192 il re d'Inghilterra nei pressi di Vienna cadde nelle mani degli sgherri di ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] . Nel 1851 compì un viaggio in Inghilterra, dove ebbe modo di discutere della situazione politica italiana con lord a cuore: il rapporto Stato-Chiesa (questione che egli approfondì in una serie di articoli pubblicati sulla Nuova Antologia nel ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] sé nelle legazioni in Germania e Inghilterra, tra il 1515 e il 1519, per fargli apprendere "la cognitione di quelle cose che non bene si o sulla scoperta di un teatro romano "più bello di quello di Verona" o di una chiesa "antichissima" che custodiva ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] particolare indirizzo della politica veneta nei confronti della Chiesa romana di cui erano tenaci fautori e sostenitori i "giovani filze 3-4, Svizzeri), il B. ricevette ordine di recarsi in Inghilterra, visto che ormai "... gli affari d'Italia ridotti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] accordati da Carlo Magno alla Chiesa. La rinascenza carolingia ebbe, di conseguenza, un riflesso del tutto particolare in Inghilterra. Sostenuta dai missionari anglosassoni, codificata da Alcuino di York, cancelliere di Carlo Magno, la possente ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...