D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] lo incaricò di tradurre dall'inglese la Storia costituzionale d'Inghilterra (4 voll., Torino 1854-55) di E. Hallam del magistero pontificio e la sua perdita un bene per la Chiesa, il D. sostenne che la decisione doveva partire dall'interno della ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] di bocca ed aveva avuto da Ferrante Gonzaga, da lui accompagnato in Inghilterra in una sua missione presso gli alleati, la proposta di l'oratore imperiale, Gómez Suárez de Figueroa, gli chiesedi portarsi contro Pontremoli, che, terra dei Fieschi, ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] un segretario del re incaricato di accompagnare a Roma un inviato del re d'Inghilterra. Intanto era impegnato a rappresentare ed esprimendo la volontà di essere seppellito nella chiesa conventuale di Castres, in un sepolcro di marmo su cui dovevano ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] generale d'Europa. La Spagna era ansiosa di liberarsi di una guerra costosa e dal peso di un infante che non avrebbe mai potuto essere re, per essere libera di negoziare con l'Inghilterra il problema di Gibilterra e Minorca e le questioni commerciali ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] politica di autarchia, e auspicava, invece, la ripresa prossima della tradizionale amicizia con l'Inghilterra e pp. 341-372; Il Partito liberale italiano, Milano 1958; La Chiesa, lo Stato e i partiti, Firenze 1963; una testimonianza in Vittorio ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] mostrare ch'io sono catholico et credo quel che crede la S. Madre Chiesa". Il 2 maggio fu condannato alla pena seguente: "tu dichi 5 Inghilterra per cercare di persuadere Elisabetta della cattiva fede di Enrico IV, ma senza successo. La corte di ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] riguardano i trasporti verso l'Inghilterra, o provenienti dalle Canarie, con i loro carichi di zucchero: il 25 luglio 1569 conquista della Florida da parte dei Francesi, non manca di descrivere le chiese da loro distrutte e bruciate, mentre a Cuba ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] avevano infine trovato Stato e Chiesa, e quella decisamente critica di Mario Romani e degli eredi di quelle materie prime che avevano consentito all’Inghilterra e ad altri Stati europei di costruire il loro poderoso apparato di industrie pesanti e di ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] il quale però, pur dichiarandosi "venetian", chiesedi riavere le terre della Chiesa: il G. ammonì il suo governo che rapporti di Francesco I con gli altri protagonisti della scena europea: il re d'Inghilterra, con il quale "sta in tanto amor che di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] , alla “continuità e cambiamento” di A. Cameron (1995) dell’Inghilterra postcoloniale e postimperiale. La teoria della di sviluppo regionale. Il latino, come lingua dell’amministrazione, dell’esercito e della Chiesa (cattolica, ma non della Chiesa ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...