Teologo riformato (Esda, Artois, 1531 circa - Oxford 1613). Di genitori calvinisti, fu ministro della Chiesa vallona a Leida e prof. di teologia all'univ.; espulso, si rifugiò in Inghilterra e aderì alla [...] Chiesa anglicana. Difese l'episcopalismo, contro Teodoro di Beza, e il catechismo di Heidelberg; collaborò alla "Versione autorizzata" della Bibbia (1611). ...
Leggi Tutto
Pastore metodista (Lowestoft, Inghilterra, 1831 - Roma 1917). Trapiantò in Italia la chiesa wesleyana metodista di cui stabilì il centro a Padova (1866), poi a Roma (1872). Istituì varie fondazioni metodiste, [...] l'orfanotrofio di Intra, la scuola teologica wesleyana, ecc. ...
Leggi Tutto
WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] -on-Tyne per l'Inghilterra, Dublino per l'Irlanda; inviò anche missionarî in America. L' insegnamento di J. W. è comunione, garantisce - secondo W. - la continuità della Chiesa fuori della materiale trasmissione dei poteri apostolici e la fa ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] Comparative religion è oggi continuata in Inghilterra, con l'adozione di strumenti filologici più adeguati, da molti interessa prevalentemente le religioni di ambito giudaico-cristiano, la teologia e la storia della Chiesa. Restano taluni tentativi ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] un dialogo tra luterani e cattolici (1973), e in Inghilterra (a Canterbury) è stata pubblicata una dichiarazione comune sulla per il marxismo e dalla Conferenza del Consiglio ecumenico delle Chiesedi Ginevra del 1966 su Church and society e dalle ...
Leggi Tutto
VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] 1820 vennero incorporate nella Chiesa luterana tedesca.
Scoppiata la guerra di successione di Spagna il duca, deciso ad abbandonare nuovamente Luigi XIV, condusse segrete trattative per un'alleanza con l'Inghilterra, impegnandosi con questa (trattato ...
Leggi Tutto
WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] .) e la penetrazione delle dottrine teologiche riformate in Inghilterra. Del resto, l'indagine storica più recente ha come nel proporsi per ideale la Chiesa dei primi tempi mostra di sentire l'influsso del modo di pensare che si veniva affermando, è ...
Leggi Tutto
ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
*
Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] determinata, secondo lo Z., l'unità delle chiese cristiane nell'unica comunità di Cristo. Ritornato in patria e sposatosi "secondo che nel decennio del suo esilio fondò comunità di Fratelli in Olanda, Inghilterra, Irlanda, America. Ma già dal 1733 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII (App. III, 1, p. 761)
Giovanni Caprile
XXIII Gli ultimi due anni e mezzo del pontificato giovanneo furono contrassegnati soprattutto dall'attuazione del Concilio. Visitò tutte le commissioni [...] puntualmente le visite ai dicasteri della Curia, al Vicariato di Roma, a chiese e ad opere pie e caritative. Numerosissimi i discorsi d'Inghilterra e del Belgio, il vicepresidente statunitense L. Johnson, il presidente Segni e altri capi di stato, ...
Leggi Tutto
VIEIRA, Antonio
Nicola Nicolini
Gesuita, oratore sacro, scrittore, uomo politico, diplomatico e missionario portoghese, nato a Lisbona il 6 febbraio 1608, entrato nella Compagnia di Gesù il 5 maggio [...] - in Francia e in Olanda (1646), in Francia, Olanda e Inghilterra (1647), e a Roma (1650) - egli ripartì (1652) per resurrezione di Giovanni IV e nella conseguente fondazione del "Quinto Impero", destinato a portare nuova gloria alla Chiesa e ...
Leggi Tutto
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...