GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] (1087-1100), che più volte si era impadronito arbitrariamente di proprietà della Chiesa, si venne a un primo aperto conflitto quando Anselmo, arcivescovo di Canterbury dal 1093 e primate diInghilterra, volle recarsi a Roma per ricevere il pallium e ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] 1213 gli furono assegnate rendite della chiesadi Leighton, nella diocesi di Lincoin; ed è probabile che tale concessione - insieme con la pensione di cinquanta marchi proveniente a lui, come al padre, dall'Inghilterra - gli sia stata procurata dal ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] fece infine decorare la chiesadi S. Francesco con un artistico soffitto. Si servì di Gian Vincenzo Gravina come della congregazione, imbarcatisi in Inghilterra. Con piena intesa, si valse della collaborazione di Alfonso Maria de’ Liguori, ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] dal 1594, in chiesedi Venezia e di fuori, oltre che in quella di S. Francesco della 4, 5); 62 (nn. 40, 42, 43); 63 (3 e 10 luglio 1610); ibid., Inghilterra, filza IX, n. 39; Ibid., Consiglio dei dieci, Capi del Consiglio dei dieci, Dispacci degli ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] St-Cher e G., prescelti a giudicare le accuse e dunque, presumibilmente, in buoni rapporti con il presule di Lincoln e con tutta la Chiesa d'Inghilterra.
G. era partito per la Norvegia forse già prima del 21 genn. 1247: oltre all'incoronazione del re ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] dalla Chiesadi Kiev nel 1596, favorita da Sigismondo III Vasa e dai gesuiti di Polock, e rivolta ai cristiani di rito Oriente, si insediò stabilmente in Aquitania, Irlanda e Inghilterra, a Malta, affinò la formazione culturale e linguistica ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] sepolto a Londra nel cimitero della chiesadi St. Helen a Bishopsgate, "proprio di contro ad un cespuglio di uva spina", dove il 21 e dunque la scelta dell'esilio in Inghilterra, rifugio di "liberi ingegni", ma considerava altresì la Controriforma ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] ottobre ottenne da lui il permesso di trasferire la sede pievana di Monselice dalla chiesadi S. Giustina (distrutta nel 1239 1268 alla difficile missione in Inghilterradi Ottobono Fieschi, l’antico protettore di Paltanieri.
Col nuovo pontefice ( ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] First book of discipline furono organizzate su nuove basi la Chiesa e l'istruzione, dagli studi elementari a quelli superiori 1566 nacque un figlio, il futuro Giacomo VI di Scozia, e I diInghilterra. Il matrimonio aveva suscitato grandi speranze a ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] timore per il ristabilimento della gerarchia cattolica in Inghilterra. Coi consensi arrivarono anche i primi finanziamenti: nel d'intesa con L. De Sanctis, fondatore nel 1854 della Chiesa evangelica di Torino e d'ora in poi suo massimo ispiratore, il ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...