GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] al soglio, l'utilità, e anzi la necessità, per la Chiesadi redigere un codice. Tale idea sarebbe stata rafforzata presso il pontefice di rivolgersi "all'Inghilterra giusta e liberale", in occasione delle polemiche suscitate dall'art. 15 del Patto di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] duomo vecchio di Brescia, egli avrebbe fatto pure parte di missioni diplomatiche in Germania ed Inghilterra), il D. cercò di sommare canonico Giovanni Renio, si fissavano le facoltà di questo. Seguì, nella chiesadi S. Donato, sempre a Murano, il ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] il 26 dic. 1687 inoltre fu scagliato l'interdetto contro la chiesadi S. Luigi dei Francesi per aver ammesso alla comunione il di aiuto per l'esecuzione dei brevi papali nell'arcivescovado di Colonia in cambio di un appoggio indiretto in Inghilterra ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] all’Inghilterra e alla Francia. Tra i simboli di questo riallineamento, nel 1913 un’équipe di architetti, tra cui si trovava Alexeij Viktorovič Ščusev (che nel 1924 costruì il mausoleo di Lenin sulla piazza Rossa a Mosca), edificò la chiesa russa di ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] purtroppo andata ben presto smarrita nel corso di un viaggio in Inghilterra, fu proprio una Defensio del cardinal Niceno 23 giugno, vigilia di s. Giovanni Battista, nella chiesadi S. Reparata. Fra le tesi sostenute dai conventuali di S. Croce, sotto ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] II a Magonza dopo il matrimonio con Isabella d'Inghilterra. L'insieme delle quaestiones ‒ che riprendono un di M. all'astrologia non fu priva di contraddizioni: più volte egli sottolineò come la Chiesadi Roma non tollerasse quanti tentavano di ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] della chiesadi S. Silvestro di Borgo Berico a Vicenza, già appartenente all'abbazia di Nonantola; di Bretagna concludeva la pace con il re di Francia. Tra il marzo e l'aprile del 1490, il C., su richiesta di Carlo VIII, si recò in Inghilterra ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] ebbero anche un certo numero dichiese a pianta centrale od ottagonale, intese a richiamare il tipo icnografico del Santo Sepolcro di Gerusalemme (v.). Gli Ospedalieri ne costruirono due del genere in Inghilterra, ne ricevettero altre (per es ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] all'agosto del 1517. Le lettere che scriveva dall'Inghilterra ad Isabella d'Este, pubblicate da A. Luzio e chiesadi S. Onofrio, a Roma, sempre per mano del Ruffo.
La politica di Adriano VI era impostata, oltre che sul progetto di riforma della Chiesa ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] non può essere costretta con la forza e che la Chiesa è di natura spirituale, distinta quindi dal potere politico. Tuttavia anche nei paesi che aderirono alla Riforma e nei quali, come in Inghilterra e nelle Province Unite, la tolleranza religiosa, a ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...