NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] nel luglio del 1452), Bartolomeo Roverella e ancora il Cusano sono inviati in Inghilterra. Nel 1452 il pontefice delegò allo Scarampo la riforma di tutte le chiese romane, a cominciare da S. Pietro (incarico questo affidato a Rodrigo Sánchez de ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] i pontefici, a Trento, intesero reagire al lungo processo di costituzione diChiese nazionali con una forte ipoteca politica (un fenomeno che ebbe effetti soprattutto in Spagna e in Francia e che in Inghilterra si risolse in scisma), e se l’origine ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] poi comune, nel corso del sec. 12°, in Germania, Inghilterra e Italia. Probabili specificità d'impiego dovettero peraltro caratterizzarne l'uso come fornitura di monasteri o chiese sia in rapporto all'eventualità che all'interno della colomba venisse ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] della quale Angelo Crespi adduceva come esempio l’Inghilterra, ove la vita sociale riceveva ampi benefici da uomo nella storia», cfr. G. Miccoli, In difesa della fede. La Chiesadi Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, Milano 2007, p. 327.
19 Cfr ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] di Dio e del prossimo (carità temporale, intellettuale, spirituale), diffondendosi in pochi anni dall’Italia all’Inghilterra scuole e colonie agricole, guadagnandosi la stima di Pio X, che gli affidava la chiesadi S. Anna in Vaticano e gli donava ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] attività riprese a rilento: le Bibbie dovettero essere stampate in Inghilterra e le importazioni furono bloccate per circa un anno nel Apostolica, devono considerarsi di pari diritto come altrettanti rami dell’unica vera chiesadi N.S. Gesù Cristo ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , un grande giurista italiano esule in Inghilterra per causa di religione, cioè il regius professor of civil tutto ciò era già nella fisionomia ambigua del papa e della Chiesadi Roma nello specchio del concilio Vaticano I, annunciato nello stesso ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] la sua politica antiturca, i piani di restaurazione del cattolicesimo in Inghilterra e i contatti stabiliti con Giovanni III in vista di una possibile riunione della Svezia alla Chiesadi Roma. Il rilievo di G. XIII risulta invece notevole sotto ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] ’Italia con Inghilterra e Stati Uniti, paesi protettori di molti gruppi religiosi68 veda V. Pacillo, L’intesa con la Chiesadi Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni: prime considerazioni, «Quaderni di diritto e politica ecclesiastica», 24, 2007, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] del volgo e la vanità. Volendo dimostrare l'utilità per la Chiesadi Roma del nuovo ideale del sapere, il passo successivo consisteva aristotelismo e completo rigetto dell'averroismo. Peckham nacque in Inghilterra, studiò a Oxford e a Parigi e assai ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...