cantastorie
Margherita Zizi
Un poeta ambulante
Figura ormai scomparsa, il cantastorie era un intrattenitore ambulante che girava per le strade dei villaggi recitando o cantando composizioni poetiche [...] in Inghilterra e in Germania, i giullari vivevano ai margini della vita sociale ed erano spesso condannati dalla Chiesa per leggende sacre, storie d'amore tragiche e sentimentali e imprese di famosi banditi venivano messe in versi e declamate. Spesso ...
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Storico, letterato e filantropo (Milano 1813 - Marsiglia 1853). Fondò nel 1833 la Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli. Nel 1841 succedette a C. Fauriel nella cattedra di letterature straniere della Sorbona; [...] compì viaggi di studio in Germania, Inghilterra e, soprattutto, Italia. Fra i suoi studî: Essai sur la philosophie de Dante (1839 Chiesa cattolica nel Medio Evo. Le finalità apologetiche di O. si fecero valere soprattutto nella sua intensa attività di ...
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Poeta inglese (Romford, Essex, 1592 - Londra 1644). La maggior parte della sua opera poetica ha carattere religioso e s'inquadra nel concettismo della cosiddetta poesia metafisica. The feast for wormes [...] widow (1640, ma pubbl. postuma 1649) è una composizione drammatica allegorica sulla Chiesa d'Inghilterra. Ma Q. è ricordato soprattutto per i suoi Emblems (1635, ispirati dai Pia desideria di Herman Hugo e da un altro volumetto gesuitico, Typus mundi ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] meglio di sé non nei versi ma nella prosa del Giornale del viaggio d'Inghilterra, espressione adeguata di quelle in particolare i sonetti, riportati in questo volume, Alla chiesadi Superga, il più noto di tutti, e All'amica afflitta: «Io ben so come ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] per la storiografia italiana e per quella direttamente legata alla Chiesadi Roma.
Qui le differenze tra la prima e la seconda grande Impero, e secondo quanti metri venisse giudicato.
In Inghilterra, che sta vivendo una delle fasi più critiche della ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] accolta solo se dimostrerà la sua importanza nella storia del cristianesimo, citando esempi di devozione che riguardino la diocesi in particolare o la Chiesa d’Inghilterra in generale. Degli otto episodi intercalati, sono per noi rilevanti gli ultimi ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] di Spagna e Francia a quella asburgica. Cominciava a crescere e ad acquistare rilievo l’interesse per la penisola italiana da parte dell’Inghilterradi lupini che ne fu la causa, fu l’intransigenza della Chiesadi Clemente XI, alla ricerca di una ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] chiesadi S. Vitale sulla via di Pozzuoli. Sulla tomba una lapide, dettata da Giordani, ne celebrò la grandezza di filologo, di "scrittore di filosofia" e didi G. Contini - V. Santoli, Milano-Napoli 1968, pp. 193-219; G. Singh, L. e l'Inghilterra, ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Basilio Magno; quanto alla prima, è stata avanzata l'ipotesi che costituisse parte di un tentativo di riavvicinare l'Inghilterra alla Chiesa cattolica. In campo geografico, la curiosità dello storico si appuntava in special modo sulle esplorazioni ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] esempio che egli adduce: la ricattolicizzazione forzata dell'Inghilterra perseguita dalla regina Maria con i ben noti effetti , II, Bonn 1885, p. 197). Ma la condanna della Chiesadi Roma troncò la fortuna italiana, non quella europea dell'opera: alle ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...