Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] .8).
f) Abusi sulle sedi vacanti
Sulla questione delle chiese vacanti era molto viva l'attenzione non solo nel Regno di Sicilia, ma anche in Francia, Inghilterra e Germania. I regnanti facevano di tutto per far durare a lungo le vacanze e incamerare ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] libera in Italia, che però non raccolse l’adesione di molte comunità.
Tra 1866 e 1868 vennero fondate in Italia, da pastori provenienti dall’Inghilterra, una chiesa metodista e una battista. Qualche anno dopo, nel 1872, arrivarono missionari ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , Storia, I, p. 139, Cf. Aldo Stella, Guido da Fano eretico del secolo XVI al servizio dei re d'Inghilterra, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 13, 1959, pp. 196-238, particolarmente pp. 209-212; John W. O'Malley, Lutheranism in Rome, 1542 ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , un grande giurista italiano esule in Inghilterra per causa di religione, cioè il regius professor of civil tutto ciò era già nella fisionomia ambigua del papa e della Chiesadi Roma nello specchio del concilio Vaticano I, annunciato nello stesso ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] ’Italia con Inghilterra e Stati Uniti, paesi protettori di molti gruppi religiosi68 veda V. Pacillo, L’intesa con la Chiesadi Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni: prime considerazioni, «Quaderni di diritto e politica ecclesiastica», 24, 2007, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] onoravano l'Ordine dei servi. Infatti il D. fu procuratore della chiesadi S. Maria dei Servi a Venezia, come si legge in un' di tecnica politica che il Machiavelli esponeva intanto al de Robertet. Avvicina gli ambasciatori di Spagna e Inghilterra, ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] impero una potenza liberale, se non alla pari con l’Inghilterra, per lo meno schierabile sullo stesso fronte, proprio perché interesse alla disunione della penisola coltivato dal temporalismo della Chiesadi Roma. Temporalismo che, se non era più ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] elemento costitutivo dell'impero: la Chiesadi Stato carolingia e ottoniana diventerà il fondamento di un impero di secondo ordine. La Chiesa favorisce la formazione di nuovi centri statali nelle zone di confine germanizzate dell'antico impero ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] ’ultimo gesuita, il portoghese vescovo Pirès, che prima di morire affidò la chiesadi Pechino da lui retta a un prete ortodosso russo tale rinnovata e più estesa diffusione si sottrasse l’Inghilterra).
L’era delle grandi rivoluzioni e delle nuove ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] con Edoardo III, re d'Inghilterra, non potevano essere ricomposte: il Parlamento di Londra insorse allorché il papa reclamò V Paleologo, imperatore di Costantinopoli (1369). Il progetto di unione delle Chiesedi Occidente e di Oriente era stato ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...