Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] costituzioni ha preso anche in molti rispetti il posto della Chiesa come in tutte le funzioni dello stato civile dal nascimento politico di caratura europea, egli richiama da una parte un Paese come l’Inghilterra, «esemplare» in tema di decentramento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] dottrina della Chiesa» (Arte e vita, cit., p. 413).
Nel 1939, a un anno di distanza dalle di massaggio turco sulle mentalità anchilosate da oltre mezzo secolo di positivismo e nazionalismo giuridico» (Osservazioni di uomini di legge in Inghilterra ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] tempo messo a punto e sperimentato dalla Chiesa per affrontare e vincere la sfida dell Inghilterra e docente a Cambridge – un doppio merito: non soltanto di aver sostenuto tesi originali all’interno di una disciplina già costituita, ma addirittura di ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] Inghilterra. Dovette intervenire a proposito degli attacchi spagnoli ai trasporti di allume di Tolfa in Inghilterra, illustra anche la sua attività di controllo nella vita della Chiesa spagnola; egli cercò di far fronte alla decadenza della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] romano in Inghilterra, in particolare a Oxford, autore di un’opera conosciuta come Liber pauperum, di grandissima influenza della Chiesa per i testi biblici, consistente da un lato nell’interpretazione di un testo collegata a quella di altri ...
Leggi Tutto
CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] di studio in Francia, Inghilterra, Germania, Svezia, ecc.
Cattolico convinto, formatosi sui testi di Tommaso d'Aquino e di Gioberti, oltre che di a suo giudizio, una Chiesa che sia il principio della libertà di coscienza e di pensiero, non intacca la ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] sociale della chiesa cittadina lo rese partecipe di un più generale processo di graduale e progressivo politico liberale ad assumere l'Inghilterra come riferimento primario. Egli si pose in apparente continuità con una tradizione di pensiero - che è ...
Leggi Tutto
Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] 1050 ca.), l'Inghilterra normanna (Leges Henrici primi, 1114-1118) e il Regno normanno di Sicilia (Assise di Ariano, 1140). La di guerra permanente con il confinante i-slamico, non interessavano certo gli argomenti della Chiesa sulla scomunica di ...
Leggi Tutto
BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] 61), ma dovette in realtà simpatizzare per le idee della Riforma, se, emigrato in Inghilterra, aderì alla Chiesa italiana degli esuli, di chiara ispirazione calvinista. Trapiantato a Londra, vi godette largo successo professionale e cospicui guadagni ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] d'Inghilterra contribuirono all'attuazione della sentenza arbitrale, confermata l'anno successivo nel trattato di Utrecht Milano il 28 ag. 1727 e fu sepolto nella chiesa dei cappuccini nei pressi di porta Orientale.
Nel testamento, rogato il 6 agosto, ...
Leggi Tutto
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...