BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] dell'Olanda e dell'Inghilterra. Il 26 apr. 1692 giunse a Roma ove prese dimora stabile nel 1694. Fu medico di Innocenzo XII (il attività didattica, uno stipendio di 96 scudi. Morì a Roma il 7 giugno 1707 e fu sepolto nella chiesadi S. Marcello.
Il B ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] "Brunet" fiorentina di nascita ma di origine francese: il matrimonio fa celebrato il 9 nov. 1766 nella chiesadi S. Pier Maggiore popolarità della quale godeva in Inghilterra la sua musica da camera. A proposito di questa visita, il Burney scrisse ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] della commemorazione dei morti di Curtatone e Montanara organizzata il 29 maggio 1851 nella chiesadi S. Croce. Come è Azeglio. Per i propri studi di agricoltura andò poi a Parigi, in Belgio, in Olanda e in Inghilterra, e quando ritornò in Toscana ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] di riottenere quanto il Comune aveva sottratto alla Chiesadi Bologna, dall'altra doveva sforzarsi di realizzare le direttive politiche e religiose di tra Carlo VII di Francia ed Enrico VI d'Inghilterra; ma la sua abilità di negoziatore, se riuscì ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] a Pisa, dove eseguì Il discorso dell'Areopago per la chiesadi S. Anna (1749) e realizzò, per il salone del Griffo, G. Andrea G. (1726-1728): viaggio in Inghilterra e soggiorno londinese di un artista fiorentino tra Hogarth, Händel, Kent e Swift, in ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] , dove diede moltissimi concerti, alternandoli con continue tournées in Inghilterra, in Germania, in Belgio, in Olanda.
Il B. grande orchestra e nella primavera del 1836, maestro di cappella alla chiesadi S. Filippo della Pace, vi faceva eseguire la ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] la Dirce per Giorgio IV d'Inghilterra), e tradusse in marmo la grande Pietà che il Canova aveva destinato al Tempio di Possagno (il bozzetto canoviano è nella Gipsoteca di Possagno: il marmo del B. è nella chiesadi S. Salvatore a Terracina). Fu così ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] di Clemente VII; la compilazione di una falsa bolla in favore di Cesare Trivulzio, vescovo di Como, nel 1536; i profitti tratti, con abile doppio gioco, dai re di Spagna e d'Inghilterra e qualche buona opera di riforma nella Chiesadi Ravenna.
Fonti e ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] di Francia ed Edoardo I d'Inghilterra. Conobbe allora, nell'autunno del 1301, il re di Francia, dal quale cercò vanamente di ottenere la liberazione del vescovo dichiesadi S. Domenico di Perugia e affidò allo stesso la decorazione di S. Domenico di ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] sue lettere ne elogiò le doti di cultura, di docilità e di zelo, lanciato solo con i suoi compagni in un opera di evangelizzazione irta di difficoltà, mentre tenne stretto e vivo il legame tra Roma e Chiesa d'Inghilterra, non riuscì a risolvere il ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...