DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] e un altro in Inghilterra (fu allora che conobbe il Mazzini il quale, pur nella divergenza di vedute sul problema italiano, necessità di un rinnovamento della Chiesa, di una separazione del potere spirituale da quello temporale e di un suo ...
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BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] essere tumulate in S. Giovannino a Firenze; dal 1954 riposano nella chiesadi S. Croce.
Il B. fu un valente fisico e geniale
Nell'anno successivo venne conseguito il primo brevetto, rilasciato in Inghilterra il 13 maggio 1854 sotto il n. 1072 e il ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] uomo, maestro Adamo (originario di Brescia o, secondo i più recenti commentatori danteschi, dell'Inghilterra), a fabbricare con il loro, e in generale le città ai tentativi della Chiesadi instaurare un effettivo dominio. Così l'anno successivo, ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] 1868 a Bologna cantò in Zampa, di L. Hérold, Ugonotti di Meyerbeer, Favorita di Donizetti, Alda di L. Ventura, partecipando infine il 9 dicembre a una messa da requiem per la morte di G. Rossini nella chiesadi S. Giovanni in Monte. Inaugurò quindi ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] poi pubblicato a Bologna nel 1626. Fu sepolto nella chiesadi S.Domenico con un epitaffio.
Il D. scrisse si tratta di un aggiornamento dell'opera di J. Rosinus, monumento di erudizione cinquecentesca. La dedica a Giacomo I re d'Inghilterra è datata ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] , cc. 86, 95). Dopo il 1732 si può fare iniziare il ciclo di otto tempere della chiesadi S. Domenico di Bologna, raffiguranti "sacri ed illustri fatti intervenuti nella chiesa" (Zanotti, p. 290). Probabilmente attorno al 1735, anno in cui il pittore ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] papa Paolo V gli conferì, con apposita bolla, alcuni benefici nelle chiesedi S. Martino, S. Antonino e S. Maria a Velletri. . 592, 613 s., 653, 855; A. Obertello, Madrigali italiani in Inghilterra, Milano 1949, pp. 116, 317 ss., 326; H.W. Frey, ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] i lavori nel palazzo ducale, e il restauro della chiesadi S. Agostino affidato a Giangiacomo Monti.
In politica nel frattempo si era spostata la figlia, dal 1685 regina d'Inghilterra. Nel 1684 fece definitivamente ritorno a Roma, città che non ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] Biagio nella chiesa dei SS. Nazaro e Celso di Verona, in Nuovo archivio veneto, XI (1906), n. 2, pp. 123 s.; E. Tea, La famiglia B., in Madonna Verona, IV (1910), pp. 130-140; A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra..., Milano 1913 ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] noto e i suoi affari formarono una rete estesa dall'Inghilterra all'Olanda, alla Francia, alla Spagna, ai Paesi Bassi XCIII (1929), pp. 245-280; Id., La Compagnia di S. Antonio da Padova nella chiesadi N.D. de la Victoire a Bruxelles, in Studi ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...